Premetto come sempre che i numeri danno indicazioni utili ma non conferiscono certezze assolute, probatorie: sono indici statistici che suscitano una riflessione, niente di più e niente di meno.
I dati della tabella si riferiscono ai consulti al monitor da parte dell’arbitro, tecnicamente le On Field Review (OFR). Si tratta di uno dei due possibili interventi del VAR: l’altro è l’overrule, la decisione che avviene dopo una comunicazione tramite auricolare, e che riguarda soltanto fatti oggettivi (fuorigioco, dentro-fuori area, ecc.).
Finora, il numero totale di interventi VAR in stagione è di ottantasei: di questi, cinquantatre sono le On Field Review e trentasei le overrule. Tra le On Field Review, solo una ha dato come “output” la conferma della decisione presa in campo: stiamo parlando di Fiorentina-Genoa, quando l’arbitro Collu ha deciso (a mio avviso correttamente) di non assegnare calcio di rigore alla Viola dopo un corpo a corpo tra Frendrup e Dodò, confermando la sua decisione anche davanti al monitor.
Difficile da categorizzare invece il caso di Cagliari-Lazio. Un gol dei biancocelesti è stato annullato per una posizione di fuorigioco inesistente. Mentre col check del VAR (overrule in questo caso) si è arrivati a determinare che comunque il gol fosse irregolare, ma per un tocco di braccio.
L’ultimo weekend è stato piuttosto ricco di lamentele, anche sull’uso della tecnologia, ma allora vediamo chi tra le big ha avuto più decisioni VAR a favore: in cima alla classifica l’Inter con sette interventi pro tra OFR e overrule, secondo il Milan (5) e con la Fiorentina (4) a completare il podio. Da tenere presente che al di fuori del giro dell’alta classifica spiccano due squadre, Parma e Cagliari, con rispettivamente 15 e 8 interventi a favore. (TuttoSport)