FIRENZE, COVERCIANO – Il calcio che piace e conquista. Il calcio che prende per mano. Ii calcio dei protagonisti. Il calcio che resiste anche alle tentazioni inelutabili dell’Intelligenza artificiale che fu il tema portante dell’ultima edizione. Una partita che, dopo l’avvento del web e dei social, si rischia di giocare ad armi impari. Il calcio e chi lo racconta. La quinta edizione di “Inside the sport”, premio nato da una coinvolgente idea di Michele Cutolo e Gianfranco Coppola, si tiene lunedì prossimo dalle 15 a Coverciano. La casa del pallone italiano ospita l’evento curato dal vice presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori e dal presidente nazionale dell’Unione stampa sportiva italiana.
Mcl e Ussi, dunque assieme nel condividere storia, presente e futuro di un gioco che smuove sentimenti ed economia. Il tutto con attenzione alle persone, ai dettagli, ai luoghi, agli eventi. L’aula magna “Righetti” del Centro Ridolfi di Coverciano mette in prima fila esperti, tecnici, arbitri. presidenti, allenatori e calciatori. Ci sono anche procuratori, talenti, dirigenti, agenti. Il giornalismo, tra etica e deontologia.
Vicino alle notizie, rapido nel rispondete alle istanze del mestiere che cambia. “Inside the sport” è anche questo. Mcl e Ussi condividono e rilanciano la professione. Ne promuovono sinergie e sviluppo. Con equilibrio e buon senso. Temi, successi, scelte. Di ieri e di oggi. E la scaletta, ancora una volta, è di pregio indiscutibile. “Pensiamo all’importanza per la professione del poter dibattere di argomenti utili alla nostra quotidianità di narratori, autonomi e di buon senso. Il calcio – rimarca Gianfranco Coppola – tra antica passione e alta tecnologia è il canovaccio del premio”.
Per Michele Cutolo la manifestazione “rappresenta un fedele spaccato di un movimento che coinvolge milioni di persone, decine di migliaia di lavoratori. Un comparto che vale una quota importante del Prodotto interno lordo del Paese”.
La scaletta. Mentre sono ancora in corso diverse formalizzazioni che tengono conto sia del recente slittamento di diverse gare di serie A per la scomparsa di Papa Francesco, sia dell’evolversi della partecipazione alle Coppe di vari club, Mcl e Ussi hanno attribuito i seguenti premi: stampa 1) Alla carriera nel ricordo di Bruno Pizzul, significativo ed emozionante riconoscimento per Alberto Rimedio (Rai) tra i suoi eredi nel racconto tv delle partite dell’Italia. Per la sezione Stampa Estera Sport premio a Dundar Kesapli (Turchia), da molti anni in Italia voce e volto di emittenti radio tv e giornali.
Premio alla carriera, settore arbitrale, Gianluca Rocchi; come decano dei procuratori sportivi a Furio Valcareggi, per miglior agente Fifa 2025 a Michelangelo Minieri; miglior talento emergente della serie C per Martin Palumbo, neo promosso in B con l’Avellino; calcio femminile alla carriera premio ad Elena Schiavo che partecipò alla ormai mitica Copa ‘71 ed Elisabetta Betty Vignotto, grande goleador oggi dirigente al Sassuolo. Il Premio sacrifici e qualità lo porta casa Federico Gatti.
Infine, premio alla carriera all’accompagnatore dell’Italia, Gianluigi Buffon, e quello intestato a Joe Barone è per Rolando Mandragora (Fiorentina) che proprio nel ricordo del dirigente viola scomparso dedicò un gol in sua memoria. Insomma, un vero e proprio parterre de roi che rende merito alla reputazione conquistata dall’evento ideato dal Movimento cristiano lavoratori e dall’Unione della stampa sportiva tricolore.
Anche perché la lista dei premiati prevede ancora gli applausi per Giovanni Manna (Miglior direttivo sportivo). Il DS del Napoli ritirerà il premio a Coverciano, Gian Piero Gasperini (Miglior allenatore serie A), Beppe Marotta (Calcio mercato Story) e Claudio Ranieri (alla carriera). Una storia di stelle e campioni. Tra le autorità istituzionali presenti la Figc con il presidente di Federcalcio servizi Mauro Grimaldi e il VP Ortolano, il componente CN AIA Michele Affinito, Il presidente Lega Pro Matteo Marani.
EDIZIONI PRECEDENTI A COVERCIANO
L’Inside the sport ha tracciato un rigo verde e proficuo. Per la professione e per una divulgazione equilibrata, oltreché attuale e indipendente. Approfondimenti, forum, dibattiti e relazioni sulle attività sportive, il rimbalzo civico e sociale, la professione. Per la scorsa edizione brilla La Panchina d’oro consegnata dal presidente Figc Gabriele Gravina a Emiliano Del Duca, Ct dell’Italia beach soccer vice campione del mondo e campione europeo in carica. Il numero uno del pallone tricolore ha consegnato, alla presenza del capo delegazione Ferdinando Arcopinto, la coppa dell’Europeo vinto nel 2023 a Matteo Marani (presidente Fondazione Museo del Calcio). Pacche e flash anche per Renzo Ulivieri (presidente Aiac) premiato alla carriera.
L’edizione 2024, coordinata da Simona Rolandi (Rai Sport), ha ospitato l’intervento del presidente Coppola su formazione e importanza della deontologia. Una giornata ad alto valore aggiunto, con crediti formativi, aperta dal presidente dell’Ordine dei giornalisti toscani, Giampaolo Marchini. Sul tavolo anche calciomercato, intelligenza artificiale e competenza.
Quindi, commenti di Pina Debbi, vice direttore La7. Mentre sul riflesso economico dell’intelligenza artificiale nel calcio, intervento di Marco Bellinazzo (Sole24Ore). Quindi, un video Ikm-gen e parola a Marco De Paoli (K2k,Shabaka), che ha presentato uno studio appassionante. Sul ruolo della IA nel racconto dello sport, riflessione di Massimo Corcione, Università Cattolica, Milano, già direttore Sky sport. A seguire, dibattito aperto con cronisti esperti di calciomercato, linguaggio scritto e radio televisivo.
Sui racconti di passione legati a fattori economici nell’epoca della Intelligenza artificiale sono intervenuti Carlo Laudisa, Sara Meini, Sandro Sabatini e Ciro Venerato. Tra i premiati anche Claudio Fenucci (ds Bologna), Fabrizio Corsi(presidente Empoli), Mauro Pederzoli (ds Parma), Oscar Damiani (procuratore, ex Juve), Mattia Zaccagni (Lazio), Wladimiro Falcone (Lecce), Giorgio Porrà (Sky), Vincenzo Italiano (Bologna) e Totò Di Natale (ex Udinese).
A ritroso nel tempo ecco Luciano Spalletti e prima ancora Morgan de Sanctis, Corrado Ferlaino e Cristiano Giuntoli e ancora Urbano Cairo mentre per i volti e penne ecco Ivan Zazzaroni, Franco Ordine, Franco Esposito e altri giornalisti storici premiati e relatori mentre a Marco Bellinazzo de Il sole 24 ore esperto di economia e politica sportiva sono da sempre affidate le relazioni su cui si sviluppa il dibattito in un clima sempre cordiale. (USSI)