Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l’appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Papa Francesco a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un’intervista esclusiva.
In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l’emergenza climatica con l’appello del Papa per fermare il climate change.
Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.
Queste le dichiarazioni del Pontefice: “Chi preferisco tra Messi e Maradona? Io… metterei un terzo tra i due e mi riferisco a Pelè! Sono i tre che io più ho seguito.
Maradona come giocatore è stato un grande, un grande, ma come uomo era fallito! Poveretto è scivolato con chi lo lodava ma non lo aiutava. Nel mio primo anno di pontificato è venuto a trovarmi e poi poveretto è arrivata la fine per lui.
È curioso come tanti sportivi finiscono male, mentre invece Messi è correttissimo ed è un signore. Ma per me il grande signore è Pelé, perché è un uomo con un grande cuore.
Una volta l’ho incontrato su un aereo e devo dire che è una persona con notevole umanità.
Sono tutti e tre grandi ognuno con la propria specialità ma io preferisco Pelè!” Conclude Papa Francesco