In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ernesto Paolillo, ex DG dell’Inter che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Che peccato per il Napoli, speravo entrasse quella palla di Lindstrom… Se fosse entrata sarebbe cambiata la partita. Gli azzurri avrebbero potuto fare molto di più a Barcellona, ma il calcio è così.
La squadra soffre ancora l’addio di Spalletti: quello è stato il segnale che il gruppo non avrebbe avuto una continuazione alla pari dell’anno precedente. E lo si vede in campo, perché chi è arrivato dopo in panchina non ha ottenuto il massimo dai calciatori. Era capitato anche a me, all’Inter. Quando andò via Mourinho, il gruppo fece fatica ad accettare Benitez e chi dopo di lui. Questo secondo me è successo anche al Napoli.
De Laurentiis? Conosco Aurelio da anni, lo stimo e lo stimavo più degli altri in Lega. Ha una personalità talmente forte che difficilmente accetta consigli, però è bravo. Lo dicono i risultati e lo dicono i numeri. Inter-Napoli? Mi aspetto una bella reazione del Napoli a Milano, perché avrà voglia di mostrare qual è il reale valore della squadra. Ho molto timore da tifoso dell’Inter… Questa sera Inzaghi vivrà una battaglia a Madrid, ma se i nerazzurri vogliono diventare una supersquadra devono vincere gare del genere.
Poi in Champions tutto può succedere. L’Inter di Inzaghi o il Napoli di Spalletti? Sono due squadre simili per dominio, seppur diverse nel gioco. Il gruppo è unito e sta remando tutto dalla stessa par… Ricorso contro la Juve al Mondiale per Club? Sono convinto che Aurelio tornerà alla carica. Non so ora se sia giusto o meno lasciar partecipare la Juve al prossimo Mondiale, nonostante i fatti di cronaca… Dico solo che la Juventus ha dalla sua il vantaggio della storia… Dispiace per il Napoli, non mi esprimo oltre”. Conclude Paolillo