Calciomercato SSC Napoli – Una maratona. Si tratta a oltranza tra il Psg dello sceicco Al-Thani e il Napoli. Il presidente Nasser Al Khelaifi ha raggiunto un accordo totale con Osimhen sulla base di 14 milioni di euro e una durata del contratto fino al 2029. Ma ora al Parco dei Principi stanno provando a convincere De Laurentiis a ridurre (di poco) il prezzo della stella nigeriana. Il Napoli non molla: prima il no all’inserimento di contropartite tecniche avanzato da Campos, poi anche allo sconto rispetto ai 120 milioni.
Ma l’operazione è in dirittura d’arrivo. Ieri i parigini hanno accelerato la cessione di Randal Kolo Muani, preso appena un anno fa dall’Eintrach Francoforte e adesso destinato all’Atletico Madrid. Insomma, si è pure liberato il posto. In ogni caso, il closing è previsto tra oggi e domani. E Osimhen non vede l’ora e non fa nulla per nasconderlo (da ieri segue anche Donnarumma sui social). A meno che non ci siano colpi di scena clamorosi, come un eventuale proposta faraonica dell’Al Ahli all’ex capocannoniere della serie A che lo faccia traballare. Opzione al momento non prevista.
In ogni caso, il dado è tratto: la cessione è alle porte, sarà un addio da record. Come da record sono stati i quattro anni in Italia di Victor. Osimhen è ormai un corpo estraneo nel Napoli che lavora per cinque-sei ore sul campo di Carciato. E neppure fa finta di recitare una parte diversa: non vuole restare, fosse stato per lui neppure sarebbe venuto in ritiro ma la sua presenza è stata un altro segnale di forza di Antonio Conte anche nei confronti del resto dei compagni.
Ma il nigeriano non si allena più da tre giorni anche perché De Laurentiis non può correre il rischio che si faccia male e un eventuale infortunio possa complicare l’affare con al Thani. Dunque, resta lì a bordo campo, magari fa una corsetta quasi sempre in solitudine, un po’ di piscina nell’hotel. Ma ormai è quasi un separato in casa, non vede l’ora di andar via. E il sentimento da parte della società è contraccambiato.
Il vertice
Ieri è stato un inseguirsi di call tra il Napoli, il Psg e vari intermediari. Ma soprattutto tra Osi e il suo agente che deve rassicurarlo che tutto prosegue nella direzione giusta. Osimhen sta, secondo indiscrezioni, persino definendo il trasloco. Ma Conte ha fretta: essendo chiaro da tempo che deve andar via, vuole che se ne vada al più presto.
DeLa lo ha avvertito al momento della firma: con Osimhen, disse, abbiamo un accordo. Il tecnico ha già altri pensieri su cui concentrarsi, della vicenda vuole sapere poco o nulla anche perché sa che non rientra nei programmi della società: l’elenco degli esuberi è, forse, più lungo di quello che si immaginava. Un passo alla volta. È probabile che Calenda incontri il ds Campos stamattina per l’ultima call. Dettagli, comunque, in una maratona avviata da settimane dove Conte sta facendo quello che deve fare, lasciandolo fuori dalla lista con l’Anaune. È il nigeriano a voler andar via. E non è detto che sia sbagliato. (Il Mattino)
