Napoli e Orsolini, il matrimonio che s’ha da fare!

Conte insegue lo scudetto ma non è di questo che si è parlato in settimana in società. Chiavelli e De Laurentiis hanno affidato a Manna il mandato di trovare più intese possibili da mettere sul piatto del tecnico azzurro alla fine del campionato, magari concretizzando gli affari già nella prima finestra utile, ovvero quella di giugno. Una trattativa su tutte è quella per Orsolini del Bologna.

Proprio perché De Laurentiis deve dimostrare che il progetto, quel progetto iniziato a giugno 2024, non è cambiato di una virgola. I riflettori nelle ultime ore si sono accese sull’eroe di Bologna-Inter, Riccardo Orsolini.

Perché con il Bologna si è aperta una maxi-trattativa: il Napoli ha messo nel mirino, da tempo, il centrocampista Lewis Ferguson e il difensore Sam Beukema. Ma su tutti Orsolini. Che non piace solo al Napoli: c’è anche il Milan che lo vuole ed è arrivato a offrire 18 milioni a gennaio. Proposta respinta: ma Manna fa sul serio, può arrivare anche a 22 milioni e soprattutto spingersi a offrire all’esterno 28enne un quinquennale da 3 milioni a stagione.

L’altro attaccante che pure piace al Napoli a Igor Paixao: Manna ha già parlato con i suoi procuratori e il brasiliano (12 gol questa stagione con la maglia del Feyenoord) strizza l’occhio a Conte. Orsolini e Paixao colmerebbero la necessità di Conte di poter contare, la prossima stagione, su una rosa ampia.

Due trattative ancora molto lontane dall’essere definite, ma studiando lo scenario si capisce immediatamente che il lieto fine potrebbe essere dietro l’angolo. Pensieri di mercato che, come spesso succede, uniscono desideri a necessità: a poco più di un mese dall’inizio della sessione straordinaria, voluta dalla Fifa e della Uefa, in vista del Mondiale per club.

Conte vuole restare al Napoli, chiede garanzie sul mercato. Nomi e tempi per gli acquisti. Non vuole arrivare ad agosto, come l’estate scorsa. E allora servono soldi. Ed è per questo che, d’un tratto, Al-Hilal ha scavalcato tutti con l’offerta monstre a Osimhen: 15 milioni di euro per tre anni. I sauditi vogliono recitare una parte non da comparsa negli Stati Uniti per la prima edizione del Mondiale per club e sognano la stella nigeriana.

Al Napoli, tramite il suo entourage che cambia di continuo, è arrivata una proposta di meno di 60 milioni. E la Juventus? Già, Giuntoli pensa di ricostruire la Juve partendo proprio dall’ex attaccante con cui ha vinto lo scudetto al Napoli. Ma trattare con De Laurentiis non sarà semplice.

Così come ottenere sconti dalla clausola di 75 milioni. Ma il punto è che il bomber (30 gol in 35 gare al Galatasaray) ha il contratto che scade nel 2027, quindi bisogna andare di fretta. La pista che più piace a Osimhen lo porta al Manchester United, ma sulle sponde dell’Irwell continuano a mettere sul piatto anche contropartite tecniche, come Garnacho. Oltre che a Zirkzee. Conte vuole solo grandi nomi: due grandi centrocampisti, un grande centravanti da Napoli, gli esterni, almeno altri due difensori.

Marianucci non gli dispiace, è stato preso dall’Empoli con un assegno da 9 milioni di euro e presto anche Spalletti lo convocherà in Nazionale. Poi nella lista ci sono Solet e Beukema, come già detto. Ma anche nomi a sorpresa, che sono nella lista che Conte si prepara a consegnare nelle mani del patron.

La lunga estate

La corsa per lo scudetto. Ma anche la corsa per un rinnovamento che sarà anche una mezza rivoluzione. Perché i dirigenti azzurri considerano la squadra di alto livello, ma bisognosa di innesti. Proprio come Conte. Non verrà più trattenuto nessuno, com’è stato fatto con Kvaratskhelia. Ma i contratti, sia chiaro, sono contratti e vanno rispettati. De Laurentiis ha dato disponibilità ad alzare il monte-ingaggi dagli attuali 85 milioni a circa 100-110 milioni. Un balzo in alto che fa tornare ai tempi di Ancelotti.

Un altro portiere può arrivare. Si pensa a Milinkovic-Savic, ma nel frattempo siamo davvero vicinissimi alla fumata bianca per il rinnovo fino al 2027 di Alex Meret: l’ultimo nodo è un bonus-premio che il portiere chiede venga inserito e il club azzurro rifiuta. Un tira e molla che dura da 2 mesi. Ma Meret ha deciso di rinunciare. Almeno così sembra.

Occhio anche al tesoretto in entrata: Natan sarà riscattato dal Betis Siviglia (9 milioni) e lo stesso farà il Cagliari per Caprile (altri 8 milioni). Tornano Cajuste e Lindstrom, anche per ricordare a De Laurentiis i danni che possono essere fatti a non sentire il proprio allenatore. Nella lista dei desideri di De Laurentiis c’è anche Pellegrini: il capitano della Roma attenderà ancora poche settimane l’eventuale rinnovo, se non arriva è pronto a dire sì al club azzurro. Un’operazione che porta la firma proprio di Antonio Conte.

Prendete appunti perché anche Georgiy Sudakov dello Shakhtar Donetsk è molto più di un’idea. Insomma, grandi manovre. Perché scudetto o secondo posto, «nei prossimi anni ci sarà da divertirsi», per usare le parole di De Laurentiis. Il Mattino)

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