Ultime notizie SSC Napoli – L’attaccante del Napoli, Cyril Ngonge ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club per il format “Let the music play”. Queste le sue dichiarazioni.
I primi passi col pallone: “Ricordo che giocavo in giardino con mio padre e con mio fratello maggiore. Ho iniziato a toccare il pallone in famiglia”.
Curio, quando hai capito che stava succedendo qualcosa nella tua carriera? “Giocando la mia prima partita in Champions. All’epoca ero ancora nella Primavera del Brugges e stavo giocando molto bene. A un certo punto della stagione si sono infortunati due calciatori in prima squadra, entrambi nel mio ruolo, così in due settimane mi sono ritrovato in prima squadra, prima in campionato e poi in Champions. Lì ho capito che ce l’avevo fatta”.
Sugli anni all’ Hellas Verona. “Arrivavo in Italia senza sapere troppe cose. Sapevo che in Italia si mangiava bene, che c’era la bella vita, conoscevo solo le cose positive. Ma non sapevo cosa aspettarmi. Mi sono abituato molto velocemente al Paese, alla cultura, al calcio italiano, e me ne sono innamorato”.
Il passaggio al Napoli: “Ero al centro sportivo del Verona in pieno allenamento, mi chiamarono e mi dissero di correre a Milano perchè dovevano parlarmi urgentemente. Tutto è stato molto veloce, quasi non ci credevo. La settimana successiva ero già a Roma per le visite mediche, in macchina ho ascoltato la mia solita playlist di 80 canzoni”. Conclude Ngonge