Il Napoli soffre, ma vince ancora: termina 1-0 contro il Lecce

Il Napoli affronta oggi il Lecce prima di iniziare un autentico tour the force, che porterà gli azzurri ad affrontare le migliori squadre italiane nel prossimo mese. Antonio Conte approccia al match con qualche novità rispetto alle ultime apparizioni, in primis, rinuncia a Khvicha Kvaratskhelia, premiato poco prima del fischio d’inizio come miglior giocatore del mese di settembre. Fuori anche Politano e Lobotka, quest’ultimo ancora alle prese con l’infortunio. Il Napoli approccia bene l’incontro, impegnando in più di un’occasione Wladimiro Falcone, che riesce a rispondere sempre presente.

Soltanto un tap-in di Di Lorenzo sfugge dai guantoni del portiere giallorosso, ma Tremolada ferma tutto per fuorigioco. Il primo tempo, quindi, termina in parità nonostante una buona prestazione da parte del Napoli. Ancora una volta, da segnalare è soprattutto l’abilità dei ragazzi di Conte di non farsi trovare mai impreparati in fase difensiva, riuscendo sempre a gestire il punteggio. La seconda frazione di gioco inizia così com’è finita la prima, ed il tecnico degli azzurri, però, inizia a cambiare qualche pedina del suo scacchiere. Nel giro di un quarto d’ora fanno l’ingresso in campo Politano, Kvaratskhelia e Giacomo Raspadori.

Le trame offensive del Napoli cambiano e, in breve, Giovanni Di Lorenzo trova di nuovo la via della rete a seguito di una mischia in area di rigore. Il gol del terzino azzurro fa letteralmente esplodere il Maradona: il capitano, non contento, incita anche la Curva A prima che il pallone ritorno nel cerchio di centrocampo. Il gol dà fiducia alla squadra, che diventa decisamente più frizzante nello sviluppo delle azioni. Senza perdere mai la concentrazione nella propria metà campo. A dieci minuti dalla fine, con una sola rete di vantaggio, il Napoli prova a chiuderla ancora con il suo capitano, su assist di Lukaku, ma è decisivo ancora una volta l’intervento del portiere salentino. Oggi, senz’altro uno dei migliori tra gli uomini di Gotti.

Il Lecce prende coraggio e si sbilancia in avanti verso la fine dei novanta minuti, provando a ripristinare la parità contro la capolista della Serie A. Conte, in risposta, aggiunge muscoli nella zona nevralgica del campo schierando Folorunsho. Triplice fischio: il Napoli vince ancora! Non è sicuramente bello, ma non è quello che vuole essere. Il Napoli di Conte, infatti, non è bello per il gioco, ma per i risultati: quinta vittoria in sei partite, quattro successi di fila. Dunque il Napoli non sarà spumeggiante, ma cosa c’è di più bello della vittoria?

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