In un periodo dove statisticamente parlando non sorride affatto al Napoli – 4 punti nelle ultime 5 gare – dopo il pareggio in extremis con l’Inter, sembra essere ritornato l’entusiasmo: può essere linfa vitale per la squadra di Conte, e chissà se il destino della squadra azzurra potrà cambiare nuovamente grazie ai minuti finale, questa volta in senso positivo. Angeliño ha tolto, Billing ridarà? Solo il tempo potrà svelare la verità.
Intanto, nonostante il momento non ottimale, buone sensazioni arrivano dalla panchina. Sì, quella tanto contestata. Antonio Conte in vista della volta finale, con il sogno a portata di mano, potrà contare anche su altre soluzioni. Oltre i “titolarissimi” – in attesa del rientro di Anguissa e Neres – farà affidamento su altre quattro pedine apparentemente funzionali per il sistema di gioco del tecnico salentino.
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I fantastici 4: Raspadori, Gilmour, Billing e Okafor
La prima arma vincente si chiama Jack Raspadori: il numero 81 del Napoli sembra aver trovato la quadra giusta nel credo tattico di Conte, e non a caso è stato eletto il miglior calciatore del mese di febbraio dai supporters azzurri. Altro tassello fondamentale è Billy Gilmour. Lo scozzese, che vedremo sicuramente nelle prossime gare causa infortunio Anguissa, giocando da player con un certo Stanislav Lobotka forma un centrocampo devastante. Il match con l’Inter ne fa da testimone.
Per non parlare del colosso danese Philip Billing, autore di una rete bella pesante nella sfida scudetto con la squadra nerazzurra: il centrocampista già nella gara scorsa contro il Como aveva mostrato, oltre al suo fisico possente, qualche giocata positiva. Infine, c’è Noah Okafor. L’ex Milan è in netta ripresa – fisica e mentale – e nel rush finale potrebbe essere la freccia in più su cui potrà contare la squadra azzurra.
