Napoli – Inter, le pagelle: i nerazzurri alzano la supercoppa a Riyadh

Pagelle

Napoli – Inter, le pagelle – A Riyadh c’è un Napoli che si schiera in modo molto difensivo nei confronti dei nerazzurri, che dal punto di vista territoriale dominano la gara, ma gli uomini di Mazzarri non perdono le staffe. Il Napoli è posizionato benissimo in campo, e sventa tutte le occasioni offensive dell’Inter. L’unica occasione pericolosa nella prima frazione di gara è un tiro al volo da fuori di Dimarco che sfiora il palo alla sinistra di Gollini. Secondo tempo deciso da un episodio. Simeone viene ammonito per la seconda volta, e il Napoli si ritrova per più di mezz’ora in dieci uomini. L’Inter sottomette il Napoli per tutta la partita, schiacciandolo grazie alla superiorità numerica, e trovando il gol vittoria nel recupero con Lautaro Martinez su assist di Pavard. Prestazione di Rapuano da rivedere totalmente.

Napoli – Inter, le pagelle – Le valutazioni degli azzurri:

Gollini 6 – Bene nel posizionamento tra i pali, altrettanto con la costruzione dal basso. Attento nelle uscite, può poco sulla rete di Lautaro.

Di Lorenzo 6 – Il Capitano gestisce bene la fase difensiva, risultando attento quando chiamato in causa.

Rrahmani 6.5 – Sventa qualsiasi occasione gli si passi davanti. Viene ammonito, ma con l’aggressività giusta. Prestazione da vero centrale.

Juan Jesus 6 – Bene in fase di impostazione, sufficiente in fase difensiva.

Mazzocchi 5.5 – Non accompagna quasi mai Kvara in fase offensiva e rimane sempre basso. Mazzarri gli chiede di salire, lo fa poco. Esce per un fastidio muscolare.

Mario Rui (29’ st) 6 – Entra con la cattiveria giusta, ma non basta per una squadra in dieci uomini.

Cajuste 6 – Aggressività e centimetri al centro del campo. Sufficiente.

Raspadori (29’ st) SV

Lobotka 7 – Giganteggia tra i giganti, anche se la statura non aiuta. Smista palloni ed è sempre disponibile a ricevere. Una luce per i partenopei, spenta dagli episodi.

Zerbin 6 – Prestazione di sacrificio, tocca pochi palloni, ma in fase difensiva si fa sentire.

Ostigard (13’ st) 6.5 – Entra e sforna una prestazione da leader. È su tutte le palle, e quando il Napoli è chiamato a recuperare, fa da difensore e da punta. Peccato.

Kvaratskhelia 5.5 – Leggermente spento, si accende in qualche occasione. La sponda a Simeone, poi il tiro in porta sventato da Sommer, e in fine tutti gli uno contro uno rimasti lì. Non il migliore Kvara, sostituito al 70’.

Gaetano (20’ st) SV

Simeone 5 – Garra da vendere, torna fino al centrocampo per recuperare palloni e per cercare di far salire la squadra. La troppa aggressività, ma soprattutto Rapuano, decide che è lui a lasciare in dieci i partenopei. Primo giallo inesistente su un’azione embrionale dei nerazzurri, al limite dell’area difensiva.

Politano 4.5 – Il più sottotono del Napoli in questa finale.

Lindstrom (20’ st) SV

Mazzarri 4.5 – Il Napoli si difende, non fa possesso, aspetta i nerazzurri. Scelta di gioco del tecnico di San Vincenzo che costa, ma non quanto gli episodi capitati. Napoli che perde una possibilità di alzare un trofeo, ma soprattutto la possibilità di avere una soddisfazione in questa stagione ai limiti del fallimentare.

di Francesco Sarnataro

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