«Premier e Serie A sono molto differenti. Il lavoro tattico è più intenso in Italia. Il gioco di Conte è molto flessibile, non giochi in una sola posizione bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo». Parla così Scott McTominay a Radio Crc, lo scozzese si è già preso la scena in azzurro.
Il Napoli primo in classifica? «Abbiamo molta fiducia nel gruppo, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima e ci teniamo dietro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff e facciamo ciò che ci chiedono di fare. Si ragiona e si fanno progressi gara dopo partita, non pensiamo al lungo periodo ma c’è fiducia nel lavoro che facciamo».
Ma già si pensa al Como. «Ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili: il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Ogni partita è un argomento a parte, adesso in vista del Como dobbiamo studiare con allenatore e staff ciò che dovremo fare durante gli allenamenti, con la massima determinazione e concentrazione, e poi trasferirlo sul campo.
Sono rimasto molto impressionato dal livello del campionato italiano, dall’Inghilterra non sempre riuscivo a rendermi conto come riesco a farlo adesso. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Le squadre stanno bene in campo, dall’estero non riuscivi ad accorgertene in pieno. C’è molto equilibrio in vetta, ed è dovuto a questo insieme di fattori». Conclude McTominay