Mazzarri: “Sette punti dalla quarta son tanti ma bisogna crederci” – Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della partita casalinga di domani alle ore 15:00 tra Napoli-Genoa, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Se ho visto e sentito già Osimhen? Lo sentirò oggi e gli chiederò come sta e se riesce a fare qualcosa per la gara di domani.

Come sta il Napoli? Bene. Anche perché avendo tutta rosa a disposizione siamo più fiduciosi di fare vittorie e si può tentare, senza fare tabelle, di arrivare più in alto possibile. Sette punti dalla quarta son tanti ma abbiamo il dovere di crederci e di cercare di fare tutto il possibile anche con l’aiuto del pubblico.

Con la rosa al completo che modulo adotterò? Ciò che conta è non dare mai punti di riferimento agli avversari, ed io sono riuscito a far assimilare alla squadra 3 moduli diversi: 3-4-3 / 4-3-3 / 3-5-2. Se stanno bene e sono lucidi sanno cambiare modulo anche a partita in corso senza problemi. Un po’ come contro il Milan, dove abbiamo fatto una grande partita e non meritavamo di perdere, nonostante abbiamo usato due moduli diversi.

Come si recuperano i 7 punti si svantaggio? Vincendo il più possibile. L’Atalanta ha una buona squadra, così come il Bologna, ma il Napoli se riesce ad essere più completo e più attento sia in fase difensiva che offensiva allora si può recuperare tranquillamente questo distacco.

Ci proviamo, ci proveremo e cercheremo di arrivare quarti. Ovviamente provare non vuol dire riuscire ma faremo il possibile.

Perché Osimhen non potrebbe giocare dopo il viaggio, e perché la squadra in generale non inizia a prendersi delle responsabilità?

La squadra ci soffre che non riesce ad essere più quella dell’anno scorso, e stanno cercando in tutti i modi di tornare con quella mentalità. È vero che c’è stata anche tanta sfortuna ma c’è la volontà di ritornare come prima.

Riguardo a Osimhen non è che voglio difenderlo, ma fare un viaggio come quello che ha affrontato lui e dopo tanti minuti giocati, è sicuramente non rilassante.

Io penso non sia in condizione di giocare, ma avrò la conferma più tardi per valutare e decidere.

Calendario semplice? Non direi. Il Genoa ha tanti calciatori bravi e forti, la partita è delicata e sono tutte squadre che creano problemi.

Vi ricordo che anche contro il Monza abbiamo vinto soffrendo, e quindi bisogna fare attenzione a tutti e cercare solo di vincere le partite.

Sulla carta il calendario sembra scontato ma non lo è assolutamente.

Come sto vivendo le voci che vedrebbero Mazzarri in bilico dopo la sconfitta di Milano?

Onestamente da professionista penso solo alla squadra e non penso niente. Sicuramente le critiche costruttive fanno riflettere, ma per il resto penso solo a lavorare.

Se c’è possibilità di vedere in campo Traorè? È cresciuto ed ha fatto una mini preparazione perché quanto è arrivato non aveva minuti nelle gambe. Ad oggi sta meglio e potrebbe già giocare per 50/60 minuti ma valuterò anche lui e fare la scelta più giusta.

Come posso migliorare questa squadra? A la squadra è migliorata ed a Milano si è visto ed abbiamo fatto una buona partita. Quando sono arrivato la squadra prendeva un sacco di gol e la prima cosa che ho fatto è stata proprio quella di modificare questa squadra per dargli un’impronta diversa in difesa. Oggi è più compatta ed attenta in difesa e mano mano si sta cercando di fare anche lo stesso per la fase offensiva.

Meret e Natan? Natan si sta allenando bene dopo l’infortunio ed è a un buon punto. Sarà valutato come poi vedrò il da farsi.

Stessa cosa per Meret. Il ragazzo si sta allenando bene da quasi una settimana e dopo aver parlato con il preparatore capirò cosa fare anche con lui.

Più spazio a Lindstrom? Detto molto sinceramente, per mettere in campo lui dovrei togliere Kvara e mi sembra un po’ imparabile che possa succedere.

Come descrivo il Napoli? A parte Torino, io non ho mai visto questa squadra male, tranne in qualche partita ed in alcune situazioni. Ma ripeto io il Napoli non lo vedo male.

Se la squadra pensa già al Barcellona? Io purtroppo non vado a casa di ogni calciatore, e l’unica cosa che posso dire alla squadra è che bisogna pensare sempre una gara alla volta. Quindi sanno che ora devono pensare solo al Genoa e non al Barcellona.

Dove potrebbe giocare Traorè? Lo conosco bene. Benissimo. La sua posizione è di mezz’ola sinistra, ma potrebbe anche essere trequartista un po’ come giocava Elmas o Zielinski.

Infatti se facessimo il 4-2-3-1 lui potrebbe tranquillamente giocare dietro la punta.

Zielinski in campo? Dovrò capire se con la testa è pronto. Pare abbia già firmato per l’Inter e quindi devo assicurarmi che non sia già proiettato dall’altra parte. Sarà valutato di volta in volta”