Una scelta di… campo. Una decisione forte, ma convinta; un feeling speciale, un amore dirompente che è esploso con la forza della nitroglicerina. Romelu Lukaku ha deciso di rinunciare alla sua nazionale fino alla fine dell’anno. Tutto per Napoli e per il suo mentore, Antonio Conte. Tutto per accelerare il suo inserimento nello scacchiere azzurro, lavorare, sudare e sgobbare e Castel Volturno e recuperare il prima possibile la migliore forma fisica per essere a disposizione del tecnico leccese e dei compagni del Napoli in tempi ragionevoli.
L’attaccante belga, capocannoniere di tutti i tempi con i diavoli rossi (con 85 reti all’attivo in 115 presenze ed una media di 0,73 gol a partita), non prenderà parte alla fase a gironi della Nations League. Big Rom aveva già rinunciato alla convocazione per le prime due giornate nel mese scorso e farà lo stesso anche stavolta. Non solo. L’attaccante pare abbia comunicato e concordato con il ct Domenico Tedesco la decisione, rinviando l’appuntamento con la sua nazionale per le qualificazioni ai Mondiali dell’anno prossimo. Insomma, non essendoci competizioni internazionali all’orizzonte – almeno fino alla fine dell’anno – Lukaku ha declinato l’invito e scelto Napoli. Il Belgio dovrà fare a meno del suo migliore realizzatore a partire dal doppio turno di Nations League contro Italia e Francia (nel gruppo B) in programma a partire dalla settimana prossima che coincide con la sosta – la seconda – del campionato di A.
Nessun incroncio con l’Italia
Non ci sarà nessun incrocio “fratricida” con Buongiorno e soprattutto Di Lorenzo, dunque. I compagni di squadra Lukaku saranno certamente convocati (al pari di Raspadori) dal ct Spalletti per il doppio impegno dell’Italia contro il Belgio appunto (giovedì 10 ottobre all’Olimpico di Roma) e Israele. Lukaku approfitterà della sosta per mettere altra benzina nelle gambe. Facile immaginare che il tecnico Conte abbia immaginato per Big Rom un protocollo di lavoro specifico nei giorni in cui si lavorerà con la rosa ridotta all’osso per via dei tanti nazionali in giro per il mondo. Un po’ come fatto in occasione del primo stop del torneo che coincise con la prima doppia assenza di Lukaku con la sua nazionale. Sarà stato un caso, ma alla ripresa, alla prima da titolare con la maglia del Napoli, Big Rom fu assoluto protagonista del poker rifilato al Cagliari in terra sarda.
L’attaccante non solo si confermò letale quando affronta i sardi, segnando la rete del momentaneo tre a zero, ma sfornò uno splendido assist per la rete del 2-0 firmata da Kvaratskhelia. Il belga in 5 gare con la maglia azzurra ha messo a segno due reti condite già da tre assist. Niente male per uno che è ancora arrugginito. (Il Mattino)