Le dichiarazioni dell’attaccante del Napoli Romelu Lukaku e del ct dei Diavoli Rossi Rudi Garcia alla vigilia dei playout di Nations League contro l’Ucraina.
Una sola vittoria in sei partite per il Belgio nei gironi di Nations League: il vantaggio negli scontri diretti ha salvato i Diavoli Rossi dall’ultimo posto, occupato da Israele. La nazionale, affidata a Rudi Garcia lo scorso gennaio, è chiamata a salvare quantomeno il posto nella Lega A. Dopo aver risolto, non senza tensioni, il caso Courtois, ai playout affronterà l’Ucraina. L’ex manager di Roma e Napoli, accompagnato da un veterano come Romelu Lukaku, ha presentato la sfida in conferenza stampa: “Finora non ho incontrato grandi difficoltà come allenatore della nazionale. La mia preoccupazione principale era quella di osservare i giocatori belgi. Dobbiamo sfruttare le opportunità di giovedì e domenica per metterci in mostra e allontanare tutte le frustrazioni. Non abbiamo ancora avuto molto tempo per conoscerci. Quindi devo limitarmi al concreto, nel gioco. Vedo un gruppo intelligente disposto ad ascoltare”.
Lukaku, la delusione di Euro 2024 e quella frase detta a Vertonghen
Così Romelu Lukaku in conferenza stampa, dove è ripartito dalla delusione di Euro 2024: “Per me è stato un torneo difficile, sia come gruppo che individualmente. Molte cose sono andate storte – ha ammesso –. Ma ora sono arrivato al punto in cui posso essere il portavoce del gruppo. Ma Courtois, De Bruyne e Tielemans restano i leader di questo gruppo, che vuole il meglio per i Diavoli Rossi. Onestamente, dopo la sconfitta contro la Francia sono rimasto molto deluso. Ho detto a Vertonghen che non mi sentivo più a mio agio nella nazionale. Poi, ho capito che non potevo fermarmi così. Ho avuto delle belle conversazioni con il ct e da lì ho capito che volevo riportare il Belgio al top”.
Lukaku chiude il caso Courtois
Lukaku, che a inizio carriera scelse di rappresentare il Belgio e non la Repubblica Democratica del Congo, è stato coinvolto nella bufera legata al caso Courtois, chiuso per il bene della squadra e per le ambizioni future della nazionale di Rudi Garcia.
Dopo le parole del portiere del Real Madrid, che due anni fa aveva avuto più di qualche problema con l’ex ct e lo spogliatoio belga, ha chiuso questo capitolo anche il centravanti del Napoli: “Per me è tutto chiarito. Sono sempre stato in contatto con Thibaut, conoscevo la sua storia e i dettagli.
Ma quello che succede nello spogliatoio deve restare lì. Ha parlato con i giocatori più esperti e poi con tutti. La questione è ormai chiusa. Lui è determinato ad aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”.