Lindstrom: “Mi piace stare a Napoli, è molto bello” – L’attaccante danese del Napoli, Jesper Lindstrom, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale ufficiale della società parlando di tenerissime cose: “Mi chiamo Jesper Lindstrom, sono un calciatore offensivo di 23 anni, ma presto ne avrò 24. Sono sempre felice, rido sempre e mi piace giocare a calcio: la mia carriera è iniziata in Danimarca, come sapete e giocavo nel B70 e poi sono passato al Taastrup FC.

Ho iniziato a giocare a calcio a 3 anni. In seguito sono passato al Vallensbak, anzi al BSI, a Brendby, perché mio padre e mia madre avevano divorziato, per cui ci siamo trasferiti a Brendby e ho giocato per un piccolo club, il Bsl, fino all’età di 11 anni, anzi, fino a quando avevo circa 7 anni.

Dopo sono andato al Vallensbak, dove ho giocato per 7 anni. A 11-12 anni sono passato al Brendby IF, dove ho giocato per molti anni, due dei quali nel calcio professionistico, e poi ho giocato 2 anni nell’Eintracht Francoforte per poi passare al Napoli.

Da bambino ero pieno di energia, come anche adesso, ed è per questo che mi sento come se fossi ancora un bambino, anche perché credo che molte persone lo pensino.

Sono sempre sorridente e penso sempre a divertirmi con i miei amici e la mia famiglia.

Quando ero piccolo, ammiravo molto Steven Gerrard del Liverpool perché ero tifoso dei reeds, ed ora che Gerrard ha smesso di giocare non ho più un vero e proprio idolo. Penso a me stesso, alla mia squadra, e a come cercare di vincere tutte le gare. È difficile dire quali siano le emozioni e i ricordi più belli, perché ci sono stati tanti momenti positivi per me: ricordo la vittoria in Europa League ed il campionato danese, ma è stato bello anche trasferirsi qui al Napoli. Mi trovo bene qui.

Il mio desiderio più importante è quello di non avere alcun rimpianto al termine della mia carriera, mentre il mio sogno nel cassetto è vincere la Champions League e il Mondiale con la Nazionale, così da poter diventare uno dei migliori calciatori al mondo.

So che è un grande sogno, ma penso che nel calcio tutto possa succedere, per cui ogni giorno cerco di dare il massimo e crescere. Voglio giocare ad alti livelli. Il mio sogno più grande come persona è creare una famiglia, avere dei figli, e restare in salute. Inoltre vorrei vivere una vita normale quando lascerò il calcio.

Vorrei godermi la mia casa, fare passeggiate con il mio cane ed andare a mangiare fuori con la mia ragazza e i miei figli. Per me è importante avere anche una vita normale.

Arrivare a Napoli è stato un grande cambiamento per me perché è molto diverso dalla Danimarca e dalla Germania e la poi la lingua è molto difficile ma sto migliorando sempre di più.

Di Napoli mi piace il clima perché è fantastico rispetto a quello in Danimarca dove invece piove sempre – spiega Lindstrom – qui è diverso, mi piace stare a Napoli, è molto bello. Mi piace la squadra, il livello è molto alto. Tutti hanno un’ottima tecnica, tutti sanno giocare a calcio. Il livello è più alto e devo adattarmi molto, e faccio il massimo per mostrare le mie qualità. Sto bene qui, mi piacciono la città ed i tifosi.

Cosa so dire in italiano? So dire frasi normali, quando mi chiedono qualcosa riesco a capire un po’ meglio. Capisco le parole, ma è difficile per me costruire una frase. Diciamo che ora riesco anche a capire quando le persone mi parlano. A casa ho una cuoca, lei parla solo in italiano ed in napoletano, e quindi ascolto bene ciò che dice ogni giorno. Ma è difficile!

Qui mi piace mangiare nei ristoranti, mi piace giocare al computer e parlare con i miei amici in Danimarca ed a Francoforte.

Il mio piatto preferito? Ovviamente la pasta perché là si può condire in tantissimi modi. Tipo la carbonara, ma mi piace anche con il pesce, sopratutto con i gamberi.

La musica? Amo la musica e penso sia sempre bello ascoltarla quando sei in auto, sul pullman o in hotel.

Il mio artista preferito? Non ho un artista preferito o un cantante preferito perché ascolto di tutto: Musica del passato, musica moderna, musica pop e musica rap. Ascolto generi molto diversi. Quando sono dell’umore giusto, a volte in macchina ascolto la techno ed altre volte ascolto musica del passato, ad esempio degli anni ’90.

Qualcosa che non sa nessuno di me? Che sono nato il 29 febbraio e quindi festeggio ogni 4 anni?

Spero sia piaciuta questa intervista ai tifosi del Napoli e li aspetto allo stadio per divertirci insieme”