Il Napoli cambierà volto. Lobotka e Anguissa non più incedibili, in attacco oltre a Osimhen possono partire anche Raspadori e Simeone
Il Napoli sta lavorando per costruire la squadra per la prossima stagione. I vertici del club ragionano sul prossimo allenatore: Francesco Calzona può essere confermato solo in caso di qualificazione in Champions League, Antonio Conte (in orbita Bayern) e Vincenzo Italiano – lascerà la Fiorentina al termine della stagione – sono i primi nomi sulla lista di Aurelio De Laurentiis. Oltre alla panchina, però, la società pensa anche al campo, dove verrà attuata una vera rivoluzione soprattutto a centrocampo.
Lobotka e Anguissa possono partire
Stanislav Lobotka e Zambo Anguissa non sono considerati più incedibili, tanto più che il secondo ha mercato in Premier League. La cessione del 28enne camerunese può sbloccare l’affare Lewis Ferguson, da tempo in ottica Napoli. I partenopei hanno preso i primi contatti con il Bologna, che valuta il 24enne centrocampista scozzese 30-35 milioni di euro. Ferguson piace anche alla Juventus, ma i bianconeri considerano la sua candidatura un’alternativa al vero obiettivo: Teun Koopmeiners, che ha chiesto la cessione e a fine stagione lascerà l’Atalanta.
Raspadori chiede spazio
Oltre al centrocampo, anche altri reparti potrebbero essere rivoluzionati: Giacomo Raspadori reclama più spazio, Victor Osimhen – tranne ripensamenti dell’ultima ora – lascerà Napoli (PSG sempre in pole) e il “Cholito” Simeone è stimato molto da Igor Tudor, subentrato a Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, dopo le dimissioni del tecnico toscano. Tanti i profili seguiti dagli uomini mercato partenopei con Joshua Zirkzee del Bologna in cima alla lista dei desideri di De Laurentiis, ma il costo del cartellino è piuttosto elevato: 50 milioni di euro. (La Repubblica)