Il collega Gennaro Montuori ha rilasciato in esclusiva ai microfoni di esserepartenopei.it una lunga intervista dove ha parlato del passato, del momento attuale del Napoli e di tante altre cose ancora. Di seguito le dichiarazioni:
Domenica sera che Napoli vedremo secondo lei, e soprattutto che sapore avrà questa gara visto il suo passato? “Napoli-Milan è sempre stata una partita importante e soprattutto “onesta” rispetto a quando si è giocato contro Juve ed Inter. Queste ultime hanno sempre portato via punti importanti al Napoli (e non in modo leale) per non farlo arrivare alla vittoria del tricolore. Tante cose non hanno sempre funzionato già dagli anni 70.
Ma tornando al calcio attuale credo che il Napoli sia ancora la squadra da battere, anche se ho qualche dubbio per domenica. Garcia ha schierato per 2 volte in 7 giorni la stessa squadra e probabilmente dovrà fare lo stesso per l’ennesima volta, vista l’assenza di giocatori importanti come Anguissa e Osimhen.
Assolutamente non sono contro Garcia ma ciò che non capisco è come si può far entrare in campo Raspadori, e mi riferisco alla gara contro la Fiorentina, e farlo giocare a centrocampo quando dovrebbe essere schierato in attacco. Che poi in assenza di Osimhen abbiamo il sostituto originale che è Simeone: un giocatore che per me è il più in forma della squadra. Ma per il momento Raspadori in attacco sta facendo la sua parte giocando benissimo (tra gol e assist) e quindi andiamo avanti così. Stessa cosa per Cajuste che al posto di Anguissa sta mostrando grandi cose.
Spero in generale che Garcia prenda le giuste misure al Milan e confido su calciatori come Natan, Politano, Mario Rui e Di Lorenzo.
Io sono un po’ contro i procuratori ma stavolta devo fare i complimenti a Giuffredi perché nonostante le tante offerte ricevute non ha mai pensato di spostare i suoi calciatori lontano da Napoli. (Politano, Mario Rui, Di Lorenzo, Gaetano). Anzi vorrei aprire una parentesi proprio sul giovane Gaetano che in silenzio, stile e professionalità quando viene impiegato fa la sua signora figura”
Cosa ne pensa del cammino fatto fin qui in Champions, sopratutto dopo la vittoria a Berlino? “La partita contro i tedeschi non mi è piaciuta. Il Napoli ha fatto un solo tiro in porta e meno male che Meret con le sue grandi parate ha evitato il peggio“
Cosa prevede per il futuro della SSC Napoli? “Per me il Napoli non è una società, perché se a gestire è solo una persona.
Ovviamente tanto di cappello per averci ridato uno scudetto – continua Gennaro Montuori – dopo tanti anni e per aver riportato il Napoli costantemente in Europa. Bisogna anche ringraziare i tanti direttori sportivi che sono passati per Napoli, come Pierpaolo Marino all’inizio e Cristiano Giuntoli alla fine prima dello scudetto.
La Società merita di avere uomini giusti e di spessore collocati nei posti giusti. Se De Laurentiis capisse questo magari si potrebbe puntare anche in questa stagione alla vittoria del campionato”.
Un paragone tra Ferlaino e De Laurentiis? “Non si può fare un paragone perché prima si giocavano più partite per poter vincere un trofeo, ora invece ci vogliono molto meno partite.
De laurentiis ha iniziato adesso, ha preso il Napoli dal fallimento con pochi soldi ed è diverso come persona. È un imprenditore e di passione ne ha ben poca!”
Che ne pensa del cambiamento in generale del calcio? “Penso che questa sia la parte sporca del calcio e che sia un mondo che non ci appartiene. Non siamo né commercialisti, ne avvocati e ne tanto meno investitori nelle percentuali come lo sono oggi alcune società abilitate.
Penso solo alla mia passione che è il calcio. Ma se devo essere sincero, con tutto quello che sta succedendo c’è tanto schifo!” Conclude Gennaro Montuori.
Francesco Apicerni