Gaetano: “Sfidare il Napoli un’emozione unica” – Gianluca Gaetano ha già conquistato i tifosi rossoblù. Napoletano doc, classe 2000, quella di oggi non può essere una gara come le altre. Cresciuto nelle giovanili partenopee, con il Napoli si è trasferito a Cagliari nella sessione di mercato invernale ed oggi ha rilasciato un’intervista al magazine ufficiale del Cagliari:
Come vivrai gli attimi prima di scendere in campo?
“Sarà un’emozione unica – dice Gaetano – sfidare il Napoli. Ho realizzato il sogno che è sembrato impossibile a più di una generazione di napoletani: vincere lo Scudetto con la maglia azzurra. Un ricordo indelebile, il più prestigioso ma non il solo, che mi lega al Napoli e a Napoli. Sarà incredibile, ma fa parte della vita di un professionista e soprattutto adesso sono concentrato sull’obiettivo che ho appena sposato”
Due gol nelle ultime due giornate. Te lo aspettavi un inizio così?
“Onestamente no, ma ci speravo. Il merito è dei compagni e del mister che mi hanno fatto sentire subito uno del gruppo: devo giocare con e per la squadra, entrando nel vivo dell’azione, vicino alle punte per fare da raccordo tra centrocampo e attacco. I gol fanno piacere, ma la priorità è conquistare i punti salvezza”
Che gruppo hai trovato?
“Granitico, sa cosa vuol dire soffrire e chi arriva capisce immediatamente mentalità e cultura del lavoro. Anche a Udine si è visto: non molliamo mai e con questo spirito dovremo risollevarci”
Cosa manca per svoltare?
“Non siamo stati molto fortunati. Anche a Udine, il tiro di Lapadula poteva significare vittoria. È comunque un punto importante per classifica e morale”
Che Napoli ti aspetti?
“Viene da un impegno probante in settimana, ha cambiato allenatore e questo può rappresentare sempre una scossa, anche perché conosce bene l’ambiente e i calciatori. Affronteremo elementi di classe in grado di determinare il risultato in qualsiasi momento, non stanno vivendo una stagione semplice e dovremo stare ancora più attenti”
Come si fermano?
“Dobbiamo guardare a noi stessi. La vittoria ci manca da un po’, così come un grande risultato. Dobbiamo prendercelo anche con l’aiuto dei nostri tifosi, encomiabili e sempre presenti”
Intanto ti godi Cagliari e la Sardegna…
“Una terra che non conoscevo e che sto scoprendo ogni giorno grazie a gente discreta, appassionata e cordiale. Queste settimane sono focalizzate sul lavoro e il campo di allenamento, finalmente ho potuto riabbracciare mia figlia e mia moglie ed è una fondamentale iniezione di amore. A loro ho dedicato la rete in terra friulana, spero di poterlo fare ancora, di gioire con lei e tutto il popolo rossoblù”