Di Francesco: “Il pareggio è il risultato più giusto”

Ultime notizie Napoli  – Al termine di Napoli-Frosinone, match valevole per la 32ª giornata del campionato di Serie A, ha parlato in sala stampa mister Eusebio Di Francesco rilasciando le seguenti dichiarazioni raccolte dai colleghi di TuttoFrosinone.com:

Ieri ha chiesto coraggio, equilibrio e attenzione, le chiedo il suo punto di vista. “Abbiamo fatto una prestazione di altissimo livello nonostante il rigore sbagliato poteva tagliarci le gambe. Abbiamo fatto qualche cambio, sulla fascia destra dove avevamo qualche difficoltà ho avuto grandissime risposte. La squadra ha rischiato qualcosa, ma per fare risultato al Maradona devi farlo. Il pareggio ci sta per quello visto”.

Mister, il Frosinone è ancora padrone del proprio destino? “Dobbiamo guarade a noi stessi, siamo ancora padroni del nostro destino. In questo momento stiamo raccogliendo qualcosina in più ma serve una vittoria, i pareggi non bastano ma teniamoci stretta questa grande prestazione”.

Mister Motta settimana scorsa ha detto che il Bologna meritava la vittoria. In base all’occasione di Seck oggi il meritava di vincere? “Se dobbiamo guradare la partita a 360° no, ma per le forze in campo e il coraggio sì. Sono sempre sincero nel bene e nel male, a volte mi tolgo più che dare”.

Mister ha giocato l’uno contro uno contro Osimhen. Era un rischio calcolato? C’è lavoro dietro e una filosofia. Paradossalmente al di là di quella palla sbagliata da Romagnoli dove ha sbagliato Osimhen rischiavamo di più quando eravamo bassi. Abbiamo fatto benissimo quando eravamo alti. Conosco le caratteristiche dei miei – continua Di Francesco – e sapevo che quando ci abbassiamo soffriamo di più. Ho avuto una serie di risposte positive che danno ancora più forza a questa prestazione”.

Sui movimenti degli attaccanti. “Avevo visto la partita contro l’Atalanta, rimodello la squadra a seconda degli avversari. Il fatto di mettere un uomo dentro e uno aperto metteva in difficoltà il loro terzino”.

Ha incontrato 3 volte il Napoli, quale è stata la differenza di queste tre gare? Si è basato sulle altre per preparare questa? “Ho fatto tesoro delle partite precedenti, perché sapevo le difficoltà che poteva crearci il Napoli e ho scelto questo sistema di gioco. Quando si affrontano le squadre di livello più alto non mi piace mettermi dietro e difendermi. Partire col presupposto di prenderle solo non mi garba, come diceva un vostro vecchio allenatore”.

Turati? “Si sta dimostrando un portiere, è un 2001, può crescere e continuare a giocare in questa categoria. Sta migliorando e ne siamo felici. E’ un portiere importante e tutte le squadre ne hanno bisogno”. Conclude Di Francesco

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