“È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state soprattutto le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Cristiaano Giuntoli (che oggi è alla Juventus, ndr). Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille. Non so chi sia”. È il senso di uno dei concetti espressi questa mattina dal presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis in Procura a Roma. Il patron azzurro è stato sentito dai pm nell’ambito dell’inchiesta per falso in bilancio in cui è indagato, insieme ad altri componenti del cda del club, per delle presunte plusvalenze fittizie derivanti dall’acquisto dal Lille, nell’estate 2021, del calciatore nigeriano Victor Osimhen, divenuto la stagione successiva la punta di diamante dello scudetto partenopeo.
Per i pm romani – che hanno “ereditato” l’indagine aperta al tempo dalla procura di Napoli per competenza territoriale – ci sarebbe stata una sopravvalutazione dei calciatori delle giovanili Luigi Liguori, Claudio Manzi, Ciro Palmieri e il portiere Orestis Karnezis, inseriti nell’affare Victor Osimhen, permettendo al club azzurro di mettere a bilancio una “plusvalenza fittizia” di circa 20 milioni di euro.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis all’uscita dalla Procura ha mostrato tanta sicurezza e tranquillità. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
