Evento spiacevole e certamente lontano da ogni tipo di fare giornalismo quello che è successo al collega Manuel Parlato. La base principale di questo lavoro è la libertà di espressione. La gag fatta nei giorni scorsi dai colleghi di Sportitalia, pur se in modo ironica, ha fatto abbastanza discutere.
Dopo quella estiva del brindisi per lo stipendio di Victor Osimhen, il noto giornalista Tancredi Palmeri nell’ultimo giorno della sessione invernale ha ironizzato in grosso modo sul mercato del Napoli, obiettivamente, non all’altezza delle altre. Il modo, però, in cui è stato espresso non è piaciuto e appunto il collega Manuel Parlato ha tenuto a sottolinearlo.
Criscitiello licenzia Parlato in diretta TV: “Vai a fare il fenomeno a Napoli”
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La sua disamina, però, non è piaciuta al Direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello. Queste le parole di Manuel Parlato: “La cosa che è piaciuta di meno è stata la gag di Tancredi rispetto all’acquisto di Okafor. Sostanzialmente noi siamo i campioni del mondo dell’ironia. Ci piace ironizzare e anche incassare l’ironia altrui, ma mi sembra un po’ una provocazione. Ci aspettiamo che la stessa gag sia fatta anche per altre squadre, qualora dovesse succedere una storia del genere“.
La replica di Michele Criscitiello è stata appunto imminente ed ha staccato il collegamento di Manuel Parlato: “Va bene Manuel, ciao buonanotte! Vai a lavorare a Canale 21! Hai sbagliato televisione e la poesia la fai altrove, via! Cambia canale e fai il tifoso a casa tua! Chiudiamo il collegamento con Manuel, che qua dentro non ci lavora più! Perché vuole fare il simpatico e lo può fare fino ad un certo punto. Da oggi Manuel puoi andare a casa, perché se vuoi fare il fenomeno ai napoletani fallo. Fino a che ci sono le ironie social del ceto medio napoletano lo accettiamo, il resto no”.
9 commenti su “Clamoroso – Parlato licenziato da Sportitalia per aver difeso Napoli”
La mamma degli imbecilli e’sempre incinta!
Che brutta cosa l’invidia!
Che rabbia non essere napoletani!
Valutare gli estremi per una denuncia penale per la violazione dello statuto dei lavoratori. Nessuno, neanche il proprietario nonché editore di una TV a carattere nazionale benché privata può permettersi di fare una cosa così inaudita, licenziare un collaboratore in diretta video.
Pure perché il dottor Parlato stava semplicemente dicendo quello che tutti i tifosi del Napoli hanno pensato, e da giornalista lo stava, appunto, riportando.
Col suo plateale gesto, il tristo (sì, tristo. Con la “O” finale) figuro avellinese ha mostrato ancora una volta la sua acclarata acrimonia nei confronti di Napoli e dei Napoletani.
Con questa gente bisogna usare metodi spicci ed adire subito le vie legali. Altrimenti si ripropongono.
Chi è abituato ad avere a che fare con le pecore, si comporta da tale
L IVIDIA E UNA BRUTTA COSA, E QUESTO PERSONAGGIO QUI LO HA DIMOSTRATO PIU DI UNA VOLTA CHE SOFFRE DI INFERIORITA VERSO NOI NAPOLETANI LUI SI CREDE SIMPATICO ,MA DA QUESTE COSE SI CAPISCE QUANTO VALE QUESTO TIZIO,
Le emittenti serie non danno fiato a clown come Criscitiello e Pedullá. Quella trasmissione è un circo, ricordo ancora il Brindisi a Osimhen o la spavalderia di quando asseriva che Di Lorenzo sarebbe stato un giocatore della Juventus. Se fossi il proprietario di Sportitalia quei 2 insieme a quel pagliaccio di Tancredi andrebbero a lavare i finestrini per strada ai semafori
Gli ignoranti come crescitiello nascono tutti ad Avellino un paese dove sono bravi solo a pascolare le pecore (quelle rubentineovviamente
Ma che uomo è questo criscitiello si vergogna non è nemmeno la punta di un giornalista ma come fa a dirigere una tv. sportiva è un fallito morale che culturale incapace quardetela tu la tua tv