L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni della stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni:
Dopo la sfida ai nerazzurri, cosa è cambiato? Perfettamente niente, cosa doveva cambiare? Ci siamo allenati come sempre, con la stessa voglia, determinazione, intensità. Le parole se le porta via il vento, qui servono i fatti e subito.
Ci siamo allenati nella giusta maniera provando a dare il massimo. Avere ambizioni è giusto perché lavoriamo tanto. Aver fatto quella prestazione contro l’Inter, che è la squadra più forte, ci dà forza ma una settimana prima avevamo perso a Como. Non possiamo farci prendere dai risultati. Lo scudetto lo vincono le squadre regolari, non si va una settimana in paradiso e l’altra all’inferno.
Nell’ultimo mese abbiamo fatto fatica, ma fa parte del nostro percorso di questo campionato. Dobbiamo cercare di lavorare di più, recuperare gli infortunati, essere bravi a stringere i denti.
Che Fiorentina mi aspetto? Una Fiorentina forte, che ha fatto un ottimo mercato a gennaio. Hanno battuto l’Inter 3-0 qualche settimana fa, ci darà del filo da torcere. Dobbiamo essere pronti, passeggiate di salute non ce ne saranno.
Bisogna ritrovare i gol? In squadra non abbiamo calciatori che storicamente hanno segnato tanto. I gol non possiamo inventarceli, possiamo lavorare singolarmente su ognuno di loro per migliorare.
Il mio rapporto con la città? Ho sempre provato a vivere le città in cui ho lavorato.
Se torno a casa continuo a lavorare. Ma anche noi allenatori dobbiamo staccare e vivere le città che ci circondano per capire l’ambiente e alcune dinamiche che poi finiscono anche in campo.
Questa città offre veramente tanto. Cerco di sfruttare questa occasione e vivere Napoli con la mia famiglia. Stare a contatto con i napoletani ti fa capire tante sfaccettature che altrimenti non capirei”. Conclude Conte