L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni della stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni alla vigilia di Napoli-Empoli: “Le insidie in questa parte finale della stagione? Quelle purtroppo sono sempre presenti in ogni gara, soprattutto in questo momento dove tutti hanno degli obiettivi da raggiungere. Ci sono squadre che attualmente lottano per la salvezza, per andare in Champions, in Europa League ed in Confererence, quindi per ogni partita avremo squadre che giocheranno per qualcosa.
Il Napoli ha problemi nei secondi tempi? Io dico che se ci fossero stati problemi ad oggi avremmo conquistato zero punti contro la Juventus, contro l’Inter o contro l’Atalanta. Io sono del parere che le partite durano 90 minuti più recupero, ma è anche vero che in alcune partite potevamo gestire molto meglio, soprattutto perché eravamo andati in vantaggio oppure fatto dei primi tempi di dominio assoluto. Poi certe volte succede, un po’ per la voglia dell’avversario di ribaltare il risultato, un po’ perché ti viene il braccino corto, di entrare in un blocco mentale dove pensi solo a difendere il vantaggio.
Questo ovviamente succede a tutti, non solo al Napoli, ma io comunque devo lavorare nel far capire ai ragazzi che bisogna giocare con la stessa mentalità per tutti i 90 minuti, perché bisogna essere continui anche se si è in vantaggio.
Se il Napoli riuscirà a vincere queste ultime sette gare? Io sono partito con la mentalità di vincere tutte le 38 gare. Ma so bene che è impossibile e quindi non posso essere deluso per non esserci riuscito. Ci sta in un campionato di poter pareggiare e perdere e quindi bisogna lavorare sodo e bene.
Bisogna essere realisti perché di fronte ci sono degli avversari, non si gioca da soli. Proprio in virtù di questo domani al Maradona ci sarà l’Empoli che sta lottando per non retrocedere. Arriverà qui a Napoli con il coltello tra i denti nella speranza di fare punti vitali.
Ogni squadra nella seconda parte della stagione cambia modo di pensare a secondo di ciò che è riuscito a creare nella prima parte.
Guerra di nervi per stare appicciati all’Inter? Noi siamo l’unica antagonista dei nerazzurri e quindi bisogna continuare a fare bene per cerare di conquistare qualcosa di bello. Questa pressione ce la siamo guadagnata, conquistando tanti ottimi risultati e quindi più che guerra di nervi è solo una bella pressione che dobbiamo saperci vivere nel modo giusto.
Questa è una pressione che crea entusiasmo tra noi ed i tifosi, perché il sogno di poter ambire allo scudetto regala qualcosa di positivo e questa positività noi la sentiamo quando allo stadio la gente ci sostiene per tutta la gara.
Il mio messaggio per i tifosi è quello di promettere che continueremo a dare il 200% fino al termine di questa stagione. Il messaggio della maglia sudata c’è sempre stato e ci sarà, quindi si è creato questo connubio di entusiasmo tra il nostro tifoso e la squadra perché penso che il tifoso vede che questa squadra spesso e volentieri va oltre i propri limiti e quando il tifoso vede questo, penso che non possa far altro che apprezzare.
Noi siamo molto contenti di tutto questo entusiasmo e di quello che si è creato in questa stagione attorno a noi. Il nostro dovere è quello di continuare ad alimentare questa fiducia e per farlo c’è bisogno del sostegno di tutti, soprattutto lunedì sera.
Neres? David per noi è un giocatore molto importante, peccato poi per l’infortunio. Al suo rientro contro il Milan è stato uno dei grandi protagonisti, mentre con il Bologna non è stata la sua miglior gara. Per è inevitabile che quando sei fuori per un mese e mezzo per un infortunio muscolare dopo serve un po’ di tempo per tornare al massimo.
Spinazzola? Da un paio di giorni è tornato ad allenarsi con noi e quindi anche lui è in fase di recupero.
L’unico vero infortunato è Buongiorno e sinceramente non so quanto tempo resterà indisponibile. Al suo posto ci sarà Jesus che ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa e quindi da parte mia ha grande fiducia. La stessa fiducia che ho nei confronti di Mazzocchi che domani avrà la possibilità di partire dal primo minuto.
McTominay? Sta bene e spero che ritorni anche a segnare perché abbiamo bisogno dei suoi gol”. Conclude Conte
