L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza stampa a due giorni prima del match di Coppa Italia contro la Lazio ha riallacciato le seguenti dichiarazioni: “Prima di iniziare ci tenevo a nome mio e di tutti i ragazzi a mandare un grande abbraccio ad Eduardo Bove. Lo aspettiamo di rivedere in campo.
Se la Coppa Italia è un obbiettivo del Napoli? L’obiettivo nostro continua ad essere quello di costruire qualcosa e di crescere. Per crescere e per costruire qualcosa c’è bisogno comunque di giocare quanto più possibile quest’anno. Già nelle prime due gare abbiamo dato la possibilità di dare spazio a dei calciatori che magari ne avevano avuto di meno fino a quel momento. Giovedì avremo un’altra opportunità chiara per testare un po la crescita da parte di tutti quanti.
È importante prepararci bene perché comunque andare avanti in Coppa Italia significa avere altre possibilità. Tutto questo è importante per il club ed è importante anche per me. Fino ad ora siamo stati bravi e anche fortunati a non aver infortuni: abbiamo avuto solo quello di Pasquale Mazzocchi.
Detto ciò, per noi quello contro la Lazio è un impegno che affetteremo con grande voglia a determinazione.
Cosa vorrei per essere contento a fine stagione? Sarò contento se continuerò a vedere dei miglioramenti a fine anno, sarò contento se mi renderò conto che abbiamo posto delle basi per essere ambiziosi. Noi dobbiamo andare oltre il risultato ed oltre la posizione in classifica. Bisogna vedere se si stanno costruendo delle basi altrimenti, anche la vittoria può diventare una vittoria effimera, una vittoria fuorviante. Quindi ripeto, io sarò contento se capirò di aver messo le basi per ambire poi a stare lì e a lottare sistematicamente per qualcosa di importante.
Cosa penso di Marotta che vede il Napoli favorito per lo scudetto?
Il Direttore Marotta può dire quello che vuole, ma sicuramente, siccome lo conosco molto bene perché ci ho lavorato, se a fine stagione non dovesse essere l’Inter a vincere lo scudetto lui non sarebbe molto contento e considererebbe la stagione non positiva. Questo lo posso dire per certo perché lo conosco molto molto bene e poi c’è da dire che ognuno deve recitare la propria parte e che magari anche dall’interno qualcuno lo avrà spinto a dire questa cosa. Io sono convinto che sono parole che alla fine si porta via il vento perché ogni club, ogni squadra, ogni allenatore inizia l’anno con degli obiettivi. Poi possiamo dichiarare quello che vogliamo, ma alla fine internamente ognuno sa a fine stagione se gli obiettivi sono stati concretamente raggiunti o meno, e quindi tutto questo parlare fa parte del gioco ed è uno scaricabarile continuo.
Se farò turnover? Per noi è una partita importante quella di giovedì in Coppa Italia contro la Lazio. Io vorrei ribadire ancora una volta che se siamo primi e stiamo facendo bene non è solo merito di 12/13 giocatori, ma di tutto il gruppo che in allenamento ha sempre tenuto alta l’intensità tenendo alto il livello di competitività del Napoli. Giovedì ci sarà la possibilità di testate dei calciatori che ad oggi, per una serie di cose hanno giocato poco o niente. Mi aspetto una grande risposta proprio come quella che ho avuto quando abbiamo affrontato il il Palermo.
Se giovedì sarà un esame per qualche calciatore in particolare? Non è un esame per nessuno. Farò semplicemente giocare quei calciatori che ritengo meritevoli di questa opportunità. Il gruppo sta crescendo tanto ed io giovedì darò spazio a chi merita perché è anche giusto che sia così.
La nuova posizione che sto provando per Raspadori potrebbe essere un’idea contro la Lazio? Sto provando Jack nella posizione di McTominay perché sono del parere che è un grande calciatore. Raspa alza tanto il livello in attacco della squadra. Quindi giovedì farò scendere in campo una squadra pronta al tipo di gara che ci aspetta”. Conclude Conte