C’è la sconfitta con l’Atalanta da mettersi alle spalle, ma per farlo l’avversario si chiama Inter. Campione in carica e passato di Antonio Conte, l’ultima squadra con cui ha vinto lo scudetto in Serie A: «Fa sempre un certo effetto tornare dove hai lavorato così duramente. Sarà un carico di emozioni, torni indietro nel tempo. Sono stati due anni felici, è stata una bellissima esperienza che porto dentro di me» ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa oggi «Sarebbero tre punti importanti per entrambe. Affrontiamo una squadra che oggi è la più forte. Hanno lavorato benissimo negli ultimi anni, sono in una posizione più alta rispetto a tutte le altre del campionato. Giochiamo da primi in classifica e l’obiettivo è restarci anche dopo la gara».
Le parole di De Laurentiis sui social: «Non ho letto cosa ha scritto il presidente sui social. Ma credo che in generale un allenatore non debba commentare le parole di un presidente, ma pensare a lavorare. Ho incontrato De Laurentiis una settimana fa e non mi ha accennato nulla. Le sue sono considerazioni, lui è a capo di tutto ed è giusto che esprima il suo pensiero» ha spiegato Conte che a Milano proverà a spegnere le chiacchiere sull’Atalanta «È stata una settimana normale, di lavoro. C’era da capire i perché della sconfitta, quanto possiamo migliorare e quanto ha inciso la bravura dell’avversaria. Ma abbiamo lavorato bene in questi giorni».
«Bisogna dare tutto in campo. Se pensi di aspettarli in campo, non è quella la nostra idea; dobbiamo fare la nostra partita. Con l’Atalanta è stata molto equilibrata anche nei numeri, hanno saputo approfittare di alcuni episodi. Spero di giocarmi la partita anche con l’Inter», magari ripartendo dall’attacco: «Ogni conferenza abbiamo una domanda su Lukaku. La crescita di Romelu dipende dalla squadra. Il singolo non è mai così determinante, la squadra è alla base di tutto. Il connubio delle due cose ci porta a essere una squadra forte. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e sono molto fiducioso perché li vedo ogni giorno in campo».
Lobotka ci sarà? «Il suo valore lo conosciamo tutti, ma dobbiamo essere bravi a sopperire alle assenze. Gilmour ha fatto molto bene. Non mi lamenterò mai per un infortunio, abbiamo provato a costruire la rosa per affrontare i problemi. Ho molta fiducia in tutti. Lobotka è rientrato a metà settimana, sta bene e sarà a disposizione. Dovremo valutare se giocherà». Conclude Conte