La vicenda vergognosa tra Acerbi e Juan Jesus diventa un caso nazionale a tal punto da richiedere l’intervento della Procura Federale. 

La notizia è stata direttamente ufficializzata dal giudice sportivo della Lega Serie A, Gerardo Mastrandrea con il seguente comunicato:

Il Giudice sportivo,

letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Guilherme Nunes Juan Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest’ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli”.

Il difensore dell’Inter dunque, rischierebbe, oltre che ad un’ammenda, dalle dieci alle quindici giornate di squalifica.

Queste le parole di Jesus che smentiscono quelle di Acerbi che fino a ieri pomeriggio ha negato tutto.

”Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire.

Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi chiede perdono.

Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora.

Acerbi mi ha detto vai via nero, sei solo un negro. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “Per me negro è un insulto come un altro“.

Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho più nulla da aggiungere.

#notoracism”.