Ultime notizie SSC Napoli – Tutti a puntare il dito contro Francesco Calzona, un uomo che ha solo accettato di sedere sulla panchina del Napoli per amore di una squadra che ha sempre tifato. Un allenatore che ha avuto il coraggio, quello di una tigre, di entrare in uno spogliatoio spaccato in mille pezzi e che nessuno potrà riparare. Nessuno.
C’è un solo modo per tornare alla normalità: “rifondare” e questo il presidente Aurelio De Laurentiis lo sa bene e l’ha detto chiaramente nell’ultima conferenza dedicata al prossimo ritiro del Napoli: “Sarà una ricostruzione totale, ma servirà del tempo. Bisogna investire, ma farlo bene senza avere fretta. Quando si inizia un nuovo ciclo non ci si può affidare alla fortuna, ma serve una programmazione seria. Siamo gli unici responsabili delle nostre azioni e io quest’anno ero consapevole che avremmo anche potuto non essere competitivi per lo Scudetto”.
Anche se mister Calzona è l’unica persona in tutta la SSC Napoli a non avere colpe di niente, ha avuto la grande umiltà di giudicare negativamente il suo operato, nonostante il grande terremoto che c’è nel gruppo squadra.
Nel post partita di Firenze infatti, in attesa del suo turno per entrare in sala conferenza, il tecnico azzurro era abbattuto, triste, amareggiato, sfinito psicologicamente e scuro in volto, con l’aria di chi molto probabilmente pensava “chi me lo ha fatto fare?”. Di questo i tifosi sono all’oscuro e l’unica cosa che riescono a fare in questo momento è dipingere Calzona come il colpevole di tutto. Ma la verità è un’altra. Quando una scelta viene fatta con il cuore non si riesce a dir di no e se qualcosa non va si cerca di rimediare per non lasciar affondare una nave già colma d’acqua… Ecco perché Ciccio Calzona non si è dimesso!
Domenico Ascione
