Dopo aver iniziato al meglio il tour the force contro il Milan, il Napoli accoglie l’Atalanta nella sua arena in una calda mattinata di novembre. A scottare, però, non è il sole, ma Ademola Lookman. Il nigeriano, direbbe Flavio Tranquillo, è caldo come una stufa: verso il decimo minuto di gioco segna di sinistro al volo da vero rapace d’area di rigore, e dopo soli venti minuti realizza una prodezza con il piede destro, da fuori area, con il pallone che termina all’angolino. La prima frazione di gioco per il Napoli è quindi traumatica, come se Gasperini avesse scoperto la Kryptonite della squadra di Conte.
A rendersi imprevedibile, però, non è soltanto il numero undici atalantino. A far ballare la difesa del Napoli ci pensa – anche – Charles De Katelaere. L’ex calciatore del Milan sembra aver trovato la sua dimensione con addosso la maglia nerazzurra e, come la scorsa stagione, sembra avere tra le mani le chiavi della squadra. È stata proprio la cura Gasperini a rivitalizzare il giocatore fiammingo, ricucendogli un ruolo più congeniale alle sue caratteristiche. E, tra l’altro, a Bergamo è riuscito a ritrovare anche la continuità che tanto gli era mancata a Milano con la maglia rossonera. Sarà perché è più vicino la porta, perché il calcio spumeggiante di Gasperini più si confà al suo stile di gioco. Probabilmente, anche perché a Bergamo – a differenza di Milano – non è arrivato per risolvere da solo i problemi di un intero club.
Il primo tempo termina tra i colpi della coppia di cui abbiamo parlato, riuscita a mettere a ferro e fuoco la difesa della capolista. Nella seconda frazione di gioco Antonio Conte prova a cambiare l’andazzo della partita rendendo la sua squadra più verticale e schiera nel giro di 15 minuti Raspadori, Ngonge e Neres. Anche Gasperini però adotta delle contromisure, e dalla panchina della squadra ospite si alzano altri pezzi da novanta: Mateo Retegui, capocannoniere del campionato, e Lazar Samardzić, oggetto di desideri delle big di Serie A durante la sessione estiva di mercato.
La partita, però, non cambia significativamente. Il Napoli riesce a creare qualcosa in più, ma a fatica impensierisce Carnesecchi. Il portiere atalantino non ha dovuto compiere alcun gesto prodigioso per salvare la porta dell’Atalanta. I giocatori di Gasperini, ad un quarto d’ora dai minuti di recupero, iniziano a prendere in mano il pallino del gioco, probabilmente addormentando definitivamente la partita e preservando le energie per il prossimo match di Champions League contro lo Stoccarda. Verso la fine, però, con un Napoli ormai alla deriva, trova il gol anche l’italo-argentino Retegui.
Il Napoli, invece, avrà il tempo sufficiente per interrogarsi sui problemi che hanno condizionato negativamente questo match. Gli azzurri infatti scenderanno nuovamente in campo contro l’Inter domenica alle 20.45, per il terzo appuntamento di questo fondamentale mese di novembre. Al triplice fischio gli azzurri mantengono stretto il primato in classifica per un’altra settimana. Ma questa bruciante sconfitta può essere un importante campanello d’allarme per Antonio Conte.
Di Lorenzo Maria Napolitano