La giornalista Sonia Lantella è stata ospite de “La Domenica Azzurra”, in onda ogni domenica alle 20.30 su OttoChannel, canale 16 del digitale terrestre: “C’è nuova vita nel Napoli perchè il Napoli ha ancora tanto da dire. Non ho mai creduto nell’appagamento dei calciatori, Mazzarri ha riportato entusiasmo non solo nella piazza ma anche negli spogliatoi: ne avevano bisogno anche i calciatori, rispetto alle polemiche, e poi ha portato la semplicità del linguaggio calcistico, perché nel calcio ci sono le sfumature e le rivoluzioni.

La squadra di Spalletti aveva bisogno di piccoli accorgimenti, giocoforza perchè un nuovo allenatore non poteva far girare la squadra in modo identico al precedente, che ha firmato un capolavoro. Non bisognava assolutamente rivoluzionare una squadra che aveva imparato ad avere una identità. Garcia, invece, ha provato a rivoluzionare, cambiando modo di giocare. I calciatori si son sentiti stretti e soffocati, perdendo le certezze. Ora non parliamo però di cura Mazzarri, è presto e sono curiosa di vedere la squadra contro l’Inter. Però a Bergamo ho visto di nuovo quell’entusiasmo e quei sorrisi che si erano persi nell’era Garcia.  La sfida con il Real Madrid? E’ una opportunità per il Napoli, non si può pensare di scendere in campo tanto per la firma contro il Real.

Partendo dal presupposto che la qualità degli azzurri è alta, si può giocare senza soggezione. Nella gara del “Maradona” l’approccio, con Garcia in panchina, fu timido, ma nella ripresa gli azzurri per 20’ hanno dimostrato di non essere inferiori agli spagnoli. Per carità, se con il Real Madrid dovesse perderla non sarebbe successo nulla, ma dovesse pareggiare o addirittura vincere arriverebbe con una carica enorme alla sfida con l’Inter. In questo caso fossi in Simone Inzaghi avrei molto timore del Napoli”.  Conclude Lantella