Il vento dell’ottimismo soffia forte su Napoli: l’arrivo di Conte, una campagna acquisti magistrale ed una squadra forte e determinata sono i pilastri giusti su cui fondare il palazzo della speranza verso una stagione (di nuovo) da protagonisti.
Romelu Lukaku è alle prese con le visite mediche. McTominay e Gilmour, poi, sono sempre più vicini. Insomma, De Laurentiis sta costruendo il futuro investendo su un grande presente. Perché, diciamocelo, non è che i nuovi arrivati spicchino per la loro giovanissima età: il gigante belga ha superato i 30, così anche Spinazzola. E mentre Neres va per i 28, Buongiorno ne ha compiuti da poco 25. Quindi è difficile parlare di acquisti “futuribili”. Sarà perché in realtà, in casa, c’è chi ha il talento per diventare colonna portante della squadra del futuro?
Potrebbe essere. Anzi, molto probabilmente è così. Perché Antonio Vergara, gioiello del vivaio – e di proprietà – del Napoli, sta letteralmente trascinando la Reggiana in Serie B a suon di gol e assist. E queste prestazioni non possono non scaldare il cuore dei tifosi e della dirigenza azzurra. Anche perché è dagli anni di Lorenzo Insigne che allo Stadio Maradona non si vede giganteggiare un ragazzo delle giovanili, tra l’altro, figlio della città.
Antonio Vergara è un profilo particolarmente interessante. Per chi non lo conoscesse, lui cresce come trequartista, ma nel corso della sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di mezzala o di interno di centrocampo. Gode di un mancino fine e delicato con cui riesce a verticalizzare, dribblare, più in generale potremmo dire con cui riesce a inventare. Prima di passare in prestito alla Reggiana, ha trascorso momenti della sua carriera alla Pro Vercelli, in Serie C, dove col tempo è diventato titolare.
Ritornato a Napoli, è stata la Reggiana a inchiodare gli occhi su di lui. Il forte interesse ha portato il Napoli a cederlo, di nuovo, in prestito. Ma adesso la storia è cambiata: adesso Vergara non è più un ragazzino di diciannove/vent’anni che prova a trovare spazio in Serie C. Vergara, adesso, è un calciatore vero. E lo sta dimostrando.
FOCUS SUL CAMPO
Già dalle stagioni in Primavera Vergara ha mostrato grande abilità e sicurezza nella gestione del pallone, destreggiandosi tra le maglie avversarie con la leggiadria e l’eleganza di un giocatore superiore alla media. Queste abilità le ha messe tutte in mostra contro il Mantova, piazzando la sfera all’angolino basso dopo una falcata partita da centrocampo (qui il video).
Nonostante sia al primo anno nel campionato cadetto il ragazzo di Frattaminore è alla ricerca della posizione giusta per sprigionare le sue qualità. Piace dire che gioca da veterano, ma in realtà per lui sembrano più azzeccate altre parole. Potremmo infatti dichiarare senza problemi che gli piace governare palloni ustionanti, in tutti i minuti della partita, in ogni zona del campo, in qualsiasi fase di gioco.
Non ha paura di nulla. Gestire palloni davanti la difesa, saltare due uomini anche se lo spazio non lo permette, addirittura sforbiciare dal limite dell’area non sembra essere affatto un problema per lui, come ha dimostrato contro il Brescia (video), nell’unica partita in stagione in cui non s’è iscritto al tabellino dei marcatori. Il match, comunque, la Reggiana l’ha portato a casa con un’altra convincente vittoria per 2-0, con cui ha consolidato il primo posto solitario in Serie B.
Forse è presto per dire che sta mettendo a ferro e fuoco il campionato, ma sicuramente sta iniziando a far conoscere la letalità della sua morsa. Altra, e per il momento ultima, vittima è stata la Sampdoria (video), caduta in casa nei minuti finali grazie ad un contropiede sfruttato egregiamente da Vergara, che ha regalato i tre punti alla sua squadra.
Oltre alle caratteristiche tecniche e personali, infine, non è da sottovalutare la crescita fisica del ventunenne napoletano. Dunque, per concludere, il Napoli ha tra le mani un centrocampista completo, ma come il più pregiato dei gioielli bisogna saperlo maneggiare. A giugno 2025 ritornerà alla base e, secondo noi, soltanto un soggetto melenso potrebbe lasciar partire nuovamente Antonio Vergara, un calciatore da godersi tutto d’un fiato, al più presto.
Di Lorenzo Maria Napolitano
