Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita del Maradona contro l’Hellas Verona. L’allenatore del Napoli ha parlato del match analizzandone diversi aspetti.
Che segnale è vincere questa partita al termine di una settimana pesante con molte assenze? “Anche noi abbiamo fatto i conti con situazioni difficili, l’unico infortunio avuto al momento è quello di Lobotka, poi non avevamo avuto grossi problemi. Ultimamente è inevitabile, c’è stato qualche problema. È nei momenti di difficoltà che capisci che tipo di lavoro stiamo facendo, e quello che facciamo noi da dei frutti. Alla fine chi gioca porta a casa la pagnotta.
Mi ricordo quando si è fatto male Buongiorno nei confronti di Jesus c’è stata non dico aggressione, ma molta sfiducia nei suoi confronti, e invece bisogna dare merito ai calciatori. Lui sta dimostrando che è un giocatore affidabile e ci sta dando quello che avevo visto in allenamento e di cui avevamo bisogno. Anche Spinazzola sta facendo prestazioni importanti. Campionato strepitoso anche da parte di Olivera.
Tutto ciò è testimonianza di gruppo coeso, che lavora tanto e dove tutti credono nel miglioramento“.
Segnale fuori e anche dentro al gruppo: “Quest’estate è partito un progetto che spesso possa seguire. Personalmente non accetterei mai che Napoli fosse vista come meta di passaggio e questo dev’essere ben chiaro. Non bisogna sperare nel miracolo, bisogna essere contenti del lavoro che facciamo ma dobbiamo sapere che è solo l’inizio”.
Dentro di lei cresce consapevolezza di poter dare gioia importante ai tifosi? “So che siamo sulla strada giusta, a volte la fate semplice (ride, ndr). Il tifoso è giusto che sogni e noi dobbiamo alimentare il sogno, lavorando. Sapendo che comunque questo percorso è appena iniziato, perché se si avrà tempo, pazienza e volontà possiamo crescere e presentarci ogni anno ed essere un problema per gli altri. Ma ribadisco, siamo appena partiti”.
Guardi più i 14 di vantaggio sulla quinta o chi è davvero vicino? “Noi siamo in alto, cerchiamo di rimanerci. Anche perché noi siamo lì, dobbiamo cercare di dare fastidio. Non so cosa sarà, ma stiamo sicuramente dando fastidio. Qualcuno è preoccupato del Napoli. Perdere giocatori importanti non fa piacere, però vedremo cosa accadrà. Sento dire cessioni, cessioni, cessioni, ma non ci sta nessuna cessione. Quindi vedremo cosa accadrà in futuro, siamo pronti per qualsiasi evenienza. Al di là di ottimi calciatori, mi piace ripetere di avere ottimi uomini”.