Enzo Montefusco: “Garcia non ha più niente da dire”

“Considerato tutto quello che sta succedendo credo che Garcia non abbia più niente da dire ai suoi calciatori perché la società lo mette in difficoltà, i calciatori lo mandano a quel paese, la squadra non gioca più bene – ha detto il tecnico Montefusco intervenendo in “Forza Napoli Sempre” su Radio Marte -. Poi è chiaro che qualunque allenatore arriverà troverà una squadra che giocava da sola grazie a Spalletti che faceva giocare i suoi uomini come fossero un’orchestra che, oggi, suona e canta di tutto. Quindi il prossimo allenatore dovrà lavorare innanzitutto sulla testa dei calciatori.

Riguardo ai moduli, io ritengo che i calciatori del Napoli, che sono tutti nazionali, non si debbano porre il problema del modulo, se la difesa è a 3 o a 4. Se l’allenatore cambia adesso c’è tutto il tempo, grazie alla sosta, di spiegare i movimenti ai giocatori che, essendo appunto nazionali, impareranno quello che devono imparare. E poi, se venisse Conte, stiamo parlando di un allenatore che si fa sentire dentro e fuori dal campo e, quindi, non ti puoi permettere di mandarlo a quel paese. Secondo me il Napoli può giocare con il 4-3-3 o il 3-5-2. Ma tutto dipende ai giocatori, dagli esterni bassi.

Se sono Di Lorenzo e Mario Rui oppure Politano e Kvara è chiaro che la squadra diventa offensiva. La squadra si è involuta già in ritiro. Ora nel Napoli occorre una persona che mette in campo i giocatori, li carica psicologicamente, gli dà la forza, la tranquillità di giocare come meglio sanno fare e piano piano si recupera. Perché il tempo c’è. Nonostante i 7 punti di distacco dal Milan, il Napoli è la squadra più forte del campionato con l’Inter”. Conclude Montefusco

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