Dalle ore 01:25 italiane del 13/03/2025 (ore 00:25 UTC) è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente Comunicato (ore 17:30) sono stati rilevati in via preliminare 35 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md pari a 4.4 ±0.3.
Il terremoto di magnitudo maggiore (Md 4.4 ± 0.3) è avvenuto alle ore 01:25 italiane del 13 marzo 2025. La profondità è stata di 2.5 Km, con epicentro in prossimità della costa su via Napoli nel comune di Pozzuoli (Figura 1, vedi localizzazione).

L’accelerazione al suolo prodotta dal terremoto è stata significativa. Così come evidenziato dalla mappa di scuotimento in Figura 2 (cfr. dati di scuotimento), infatti è stato avvertito anche in un’ampia area della città di Napoli.

È tra gli eventi a maggiore energia da quando monitoriamo l’area strumentalmente ed avviene in un momento in cui si registra un’accelerazione della velocità di sollevamento del suolo, passata a circa 3 cm/mese nell’area di massimo sollevamento (Figura 3. cfr. Bollettino di Sorveglianza settimanale dei Campi Flegrei).

MONITORAGGIO
Il sistema di monitoraggio multiparametrico continuo dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, sebbene al momento registri variazioni di alcuni parametri quali la velocità di deformazione del suolo e l’emissione di CO2, non mostra evidenze dell’imminenza di una eruzione vulcanica (Bollettino mensile dei Campi Flegrei).
L’INGV-Osservatorio Vesuviano pubblica regolarmente sul sito web ov.ingv.it le informazioni in tempo reale e tramite bollettini settimanali e mensili dei parametri monitorati ai Campi Flegrei.
Tali informazioni sono raggiungibili attraverso la pagina tematica Obiettivo Campi Flegrei.
- segnale sismico in tempo reale
- localizzazioni sismiche in tempo reale
- mappe di scuotimento al suolo dei terremoti di magnitudo superiore a 3
- bollettini di sorveglianza settimanali
- bollettini di sorveglianza mensili
- stato del vulcano con sintesi grafica e testuale del bollettino mensile
Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno.
Fonte: INGVvulcani.com