Cagni: “ADL sapeva i rischi del cambio panchina, ma responsabilità anche dei calciatori del Napoli”

L’allenatore Gigi Cagni è intervenuto a Kiss Kiss Napoli in vista della partita tra Napoli e Empoli: “Italiano promettente e già di grande esperienza. Ciò che non comprendo è: se prendo un allenatore gli chiedo cosa vuole fare, e lui mi risponde che vuole cambiare ma è convinto che vincerà lo stesso, tu sai che il cambiamento prevede un azzardo.

Quindi il presidente sapeva che poteva capitare qualche situazione scomoda, lo stesso Spalletti iniziò in maniera diversa rispetto all’anno scorso quando ha poi raccolto i frutti dell’anno precedente. In una situazione come questa i giocatori devono metterci la faccia, parlare con l’allenatore e dirgli se si fidano oppure no. Però senza farlo trapelare all’esterno. Una volta che avviene questo confronto il presidente lo deve sapere e deve fare le sue valutazioni.

Non puoi tenere un allenatore solo se vince o se perde, devono esserci i presupposti per una collaborazione serena. Bisogna capire se gli errori come quello di Champions, vengono fuori per mancanza di stima e di fiducia nei confronti dell’allenatore da parte della squadra, oppure se sono errori individuali. I calciatori, però, devono assumersi le loro responsabilità, perché non è mai colpa solo degli allenatori. Anche se forse Garcia aveva calcolato male il rischio di questo cambiamento perché aveva grande fiducia nella qualità dei calciatori, ma evidentemente non era così. Oggi non bisogna guardare né i punti né la classifica, ma giocare partita dopo partita e pensare a ritrovarti, ma senza guardare troppo in là”. Conclude Cagni

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