La gara contro l’Udinese ha lasciato leggermente l’amaro in bocca, soprattutto dopo il pareggio con la Roma della scorsa settimana. Il Maradona, sotto gli occhi anche di De Laurentiis, si aspettava una reazione e non ci è stata, nemmeno sotto il piano del gioco: il Napoli di Conte è parso stanco sia fisicamente che mentalmente.

Ciò ovviamente non deve essere una disfatta: nella peggiore delle ipotesi il Napoli resterà, almeno per un’altra giornata, al prima posto con un punto in più rispetto l’Inter. La strada fatta finora dal club campano è un qualcosa di straordinario: è solo l’inizio… questo non va dimenticato. Conte e De Laurentiis hanno iniziato un percorso e vogliono far crescere maggiormente la società azzurra.

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Napoli: centro sportivo, stadio e progetti da grande società

Il Napoli sta bruciando le tappe, e l’ottima e strepitosa stagione svolta fino ad ora non deve far dimenticare che è la parte iniziale di un progetto dai buoni presupposti. Aurelio De Laurentiis la scorsa estate ha scelto il miglior allenatore che in quel momento era libero: Antonio Conte. Proprio per cancellare la disfatta post Scudetto e ripartire alla grande.

Quest’anno lo Scudetto è un obbligo? Assolutamente no. Certo, il Napoli è lì e lotterà fino alla fine, questo è sicuro, ma l’ambiente deve restare lucido e rimanere con i piedi a terra. È bello sognare… ciò, però, in caso di non vittoria non deve essere una disfatta. Il progetto di De Laurentiis e Conte è inziato già col botto, e questa è già una cosa fondamentale.

Conte parla da grande, grazie anche alla sua forte esperienza alle spalle, e De Laurentiis – prima donna – ne era consapevole: questo suo passo è solo d’ammirare. Il tecnico salentino non vuole solamente calciatori formati , vuole anche delle fondamenta forti: buone strutture e campo sportivo.

La casa del Napoli

“Al Napoli serve un centro sportivo, che diventi la sua casa e che contribuisca a creare appartenenza“, queste le parole di Antonio Conte prima della sfida con l’Udinese. E, stando a quanto trapela, il Presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a mettersi all’opera: il progetto pare già pronto. Palazzine per il convitto dei ragazzi più giovani, 12 terreni di gioco regolamentari, palestre e così via.

La Casa del Napoli, sull’esempio del Viola Park, è da tempo in cima ai ragionamenti di De Laurentiis: il tempo sarà galantuomo. Intanto, Antonio Conte si occuperà delle situazioni di campo, ed il Presidente azzurro delle vicende extra. Così si cresce. Come dice il tecnico salentino, serve calma e pazienza.

Di Domenico Ciccarelli