Il tecnico della Roma, Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Regalo di Natale per i tifosi che sono sempre qui e sono sempre con la squadra. Abbiamo parlato di questo prima della partita. Ci siamo detti che questa partita dovevamo vincerla per noi, perché cambia il nostro Natale, soprattutto a un professionista.
Abbiamo fatto una grande gara. Sono sicuro che qualche ‘illuminato’ parlerà dei rossi, però il primo tempo l’ho visto bene. In 11 vs 11 c’era solo una squadra che ha creato due palle gol bellissime, quella di Bove su assist di Belotti, non so come Meret ha parato quella palla lì, e ho visto una squadra che ha giocato molto molto molto bene.
Nel secondo tempo c’era da gestire quell’accumulazione di gialli. Ho fatto dei cambi che non volevo, ma avevo paura di quella situazione. Quando il Napoli è rimasto in dieci, abbiamo pensato velocemente, tutto lo staff ha deciso velocemente e l’ha fatto bene. Dopo il merito è tutto dei ragazzi che hanno fatto una partita straordinaria in 11 vs 11, l’hanno vinta in 11 vs 10 e gestita in 11 vs 9. Tutto molto meritato, dal primo minuto della partita siamo stati più bravi”.
I cambi sono stati fondamentali
“Io penso che l’inerzia della partita inizi a costruirla dal primo minuto e dal feeling che tu hai di quello che può succedere. Ovviamente quando prendi la traversa e vedi Meret fare quella parata lì, pensi ‘mamma mia, questa è una notte nera’. La verità, però, è che tu senti subito l’inerzia dal primo minuto. La gente che è entrata ha fatto la differenza.
Lorenzo (Pellegrini, ndr) non mi ha sorpreso perché ha fatto una settimana di lavoro assolutamente straordinaria, da capitano che è stato grande esempio di lavoro e professionalità. Stephan (El Shaarawy, ndr), che contro una squadra in dieci non è un quinto ma un’ala pura. Zeki (Celik, ndr) fresco e Azmoun anche, un giocatore che tecnicamente è più fine del Gallo (Belotti, ndr), però ha queste interazioni. Vittoria meritatissima”. Conclude Mourinho
Fonte: RomaNews.eu
