Aurelio de Laurentiis, presidente del Napoli, ha incontrato alcuni colleghi a Castel Volturno parlando anche della situazione attuale del Napoli: “In questo periodo ho avuto tanti impegni, ora sono tornato e mi sono riavvicinato alla squadra per darle serenità. È una mia colpa non essere stato sufficientemente vicino alla squadra a inizio stagione, ma avevo altre incombenze. Una volta risolte, mi sono dedicato al Napoli e sarà così per tutto il resto del campionato.
L’anno scorso abbiamo vinto con 16 punti sulla seconda ma chi l’ha detto quest’anno accadrà la stessa cosa, tra l’altro con un altro allenatore? Lo speriamo, certo, ma tutto ciò non è scritto da nessuna parte. Noi siamo il Napoli, ci siamo qualificati in Europa per 15 anni di fila, non è che ogni volta un cerino incendia un pezzo di carta bisogna gridare che va a fuoco tutto. I pompieri siamo noi stessi, le decisioni vanno fatte con serenità e senza errori dettati dalla fretta”.