Senza l’infortunato Buongiorno, ko per un mese, e con Kvaratskhelia recuperato in extremis, ma abile solo per la panchina. Antonio Conte deve per la prima volta misurarsi con l’emergenza e ha scelto alla vigilia della trasferta di oggi (ore 18) a Genova la strada maestra per esorcizzarla: esaltare il valore dell’organico di cui attualmente dispone. «Ho un gruppo con cui ho la certezza di poter andare in guerra, sportivamente parlando. In difesa ho Juan Jesus, che è affidabile, esperto e mi dimostra ogni giorno il suo attaccamento al Napoli.
Davanti invece c’è Neres, che sta crescendo sempre di più e si è integrato molto bene con i compagni, in campo e fuori. Per questo sono molto sereno».
Il mercato riapre solo a gennaio e Conte deve fare di necessità virtù, esaltando il valore dei giocatori su cui può fare affidamento nelle ultime due partite del 2024.
Poi si vedrà. «Non parlo di rinforzi. Sarà la società eventualmente a decidere cosa fare: sono solo soddisfatto del lavoro eccellente che stiamo facendo con questo gruppo, testimoniato dai 35 punti conquistati in classifica in 16 giornate.
I meriti sono di tutti, anche di chi ha avuto finora meno spazio». Il presente è di Juan Jesus e sostenerlo è la scelta più ovvia, insomma. Ma il Napoli un difensore lo sta cercando e ha strappato il sì di Danilo, in uscita dalla Juve. Tempistica e formula da decidere, però si può fare. Le due società ci stanno lavorando. (Marco Azzi)