LE PAGELLE DEL NAPOLI CONTRO L’UDINESE
Meret: 6,5 Si fa trovare pronto in più occasioni, para un rigore, ma è sfortunato nella respinta che capita proprio sui piedi di Thauvin
Di Lorenzo: 6 è come un diesel, parte a rilento, ma alla lunga viene fuori alla grande e costringe l’Udinese ad abbassare il raggio d’azione di Zemura
Rrahmani: 6 offre una prestazione migliore del suo compagno di reparto. È sicuro negli interventi e negli anticipi,
Buongiorno: 5,5 meno brillante rispetto al solito, la coppia d’attacco dei friulani gli crea qualche grattacapo
Olivera: 6,5 davanti a lui ha Neres e questo gli rende il lavoro di copertura quasi nullo. Lavora bene in avanti
Anguissa: 6 Mette il timbro sulla partita, segnando un gol di potenza e prepotenza saltando con intelligenza Bijol
Lobotka: 5,5 è sfortunato a causare il fallo di mano che porta al rigore dell’Udinese. Ha una percentuale di precisione nei passaggi vicina al 90%. Accomagna il gioco e fa ripartire dal basso
McTominay: 6 dopo un primo tempo piuttosto anonimo, serve un assist favoloso per il gol del pareggio e dopo pochi minuti per centimetri non trova il pallone per un potenziale vantaggio (89’ Gilmour sv)
Politano: 5,5 è uno dei più sollecitati nel gioco del Napoli, ma è poco preciso. A volte dà l’impressione che giochi per dover dare dimostrazione a qualcuno delle proprie capacità (85′ Ngonge sv)
Lukaku: 6 trova un gol che dà respiro al Napoli. Mette in mostra la sua qualità migliore: farsi servire in profondità per progredire palla al piede. Quando parte da lontano è impossibile fermarlo (80′ Simeone sv)
Neres: 7 è indubbiamente il migliore dei suoi, nel primo tempo fa venire il mal di testa ad Ehizibue e Kristensen, È assoluto protagonista del gol del vantaggio del Napoli, parte palla al piede sulla trequarti, dalla destra si accentra, prova il tiro, sulla respinta riprende il pallone tira e questa volta trova la deviazione di Giannetti (85′ Raspadori sv)
All. Conte 6 spreca il primo tempo, il suo Napoli è ben schierato in campo, fa tanto possesso palla e non concretizza. Nella ripresa si vede una squadra completamente diversa