Falso in bilancio. È questa la nuova accusa contro Aurelio De Laurentiis mossa dalla Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta condotta dai pm Lorenzo De Giudice e Giorgio Orano. Tutto ruota attraverso Kostas Manolas che approdò al Napoli dalla Roma per la cifra di 36 milioni.
L’operazione includeva un movimento inverso, con il centrocampista Amadou Diawara che passava dal Napoli alla Roma. Questo scambio ha sollevato sospetti di irregolarità contabili (con atto di chiusura indagini, da parte della Procura di Roma, nel maggio di quest’anno notificata a sei persone oltre alla stessa Roma).
A dicembre 2021 il greco, 30 anni compiuti e quasi ai margini della rosa del Napoli, è stato poi venduto all’Olympiacos di Atene per la cifra di 3 milioni con una “minusvalenza” di 33 milioni nel giro di due anni e mezzo.
BILANCI
Il caso attuale riguarda le presunte plusvalenze fittizie. Un caso molto simile a quello di Osimhen, passato dal Lille al Napoli per oltre 80 milioni con l’inserimento nell’operazione di altri giovanissimi “ipervalutati”. L’accusa è quella di gonfiare i bilanci attraverso operazioni e valutazioni poco chiare o irregolari. Sul caso sta indagando il Pef, ovvero il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, che ha svolto una serie di accertamenti sugli scambi tra i club coinvolti.
VICENDA DE LAURENTIIS
Stando a quanto fanno sapere i legali di De Laurentiis, Contrada e Fulgeri, il presidente del Napoli è pronto a farsi ascoltare”