Ultime notizie SSC Napoli  – Dopo quasi due mesi di stop, la SSC Napoli avvia di nuovo il rapporto con la stampa prima di una gara di campionato (che però non è una conferenza pre-partita) e lo fa ovviamente con l’allenatore Francesco Calzona che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni raccolte dalla redazione di EsserePartenopei.it:

“Il risultato di Empoli ha mostrato non solo problemi in difesa ma anche in attacco. Questo l’ho fatto presente ai ragazzi che erano molto abbattuti ed oggi dico che abbiamo il dovere di lavorare sul campo e di cercare di fare il possibile per cercare di finire al meglio questa stagione.

Oggi ho visto entusiasmo in allenamento e questo mi fa piacere. Quando si perde la colpa non è solo dei calciatori ma anche mia che sono l’attuale allenatore e quindi bisogna prendersi tutti le giuste responsabilità.

Contro la Roma mi aspetto una gara di orgoglio e soprattutto di fare una buona partita contro una squadra di grande livello.

La qualificazione in Champions? Abbiamo buttato via delle grandi opportunità ed in questo momento non possiamo permetterci di fare progetti perché non ne siamo all’altezza. Ho detto ai ragazzi di pensare solo alla Roma e poi man mano vediamo cosa ne viene fuori.

Che Napoli vorrei vedere domenica? Vorrei una squadra che fa una prestazione con rabbia e soprattutto una squadra che ha voglia di fare risultato.

Se il ritiro aiuta la squadra? Il ritiro è importante perché bisogna stare insieme più tempo possibile ed è stata una scelta concordata con la società ed io ho accettato subito perché stiamo mancando sotto tanti punti di vista. Non è un ritiro punitivo, ma produttivo.

Il problema del Napoli? Ripeto, attualmente è sia in difesa che in attacco, ma il vero problema è che manca la voglia di non prendere gol.

I tifosi? Non ho nulla da dire ai tifosi perché sono sempre presenti in casa ed in trasferta. Siamo arrivati al punto che siamo noi che dobbiamo sostenere loro.

Il Napoli dell’anno scorso? Non bisogna fare paragoni con il Napoli che abbiamo visto l’anno scorso, bisogna far paragoni con il Napoli di quest’anno e basta perché abbiamo dei numeri negativi e c’è bisogno di migliorarli subito.

Cosa ho capito di questa squadra da quando sono qui? Sicuramente questa squadra ha dei problemi e l’ha detto anche il presidente. Chi è arrivato quest’anno a sostituire i calciatori dell’anno scorso non ha inciso tantissimo, ma non né colpa loro. Io personalmente mi aspettavo di incontrare meno problemi.

Le responsabilità? Sono di tutti, non solo mie. Quando si perde la responsabilità negativa è di tutti ed i calciatori non devono esimersi da questo.

Gli interventi del presidente? Credo siano giusti. Ogni capo d’azienda chiede come va la propria attività, e quindi anche se i propri dipendenti fanno il proprio lavoro come si deve. Anche perché chi non fa il proprio lavoro può creare danni a tutto il resto della squadra e non va bene.

Se la squadra è motivata? A Empoli non c’è stata la voglia di vincere, mentre in altre partite non c’è stata la voglia di non subire gol. Questa è la verità! In questo momento al Napoli manca la voglia di rimediare agli errori per tornare a far bene. C’è svogliatezza e non è giusto finire il compaiono con questo andazzo. Ho detto alla squadra che voglio finire degnamente questa stagione.

Un altro problema grande è quando perdiamo il pallone e non si cerca mai di fare il massimo per difendere e recuperare. La squadra percepisce poco il pericolo di subire e questo non va bene. Lo facciamo bene quando abbiamo un calciatore fuori momentaneamente e non lo facciamo mai quando siamo 11 contro 11.

Le insidie di Napoli-Roma? La squadra di De Rossi mi preoccupa perché fa tanti gol ed ha una grande fisicità. Dobbiamo evitare di farli verticalizzare perché la Roma è una squadra pericolosa, una squadra in salute e soprattutto è una squadra di grande valore”.