Il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso ha parlato ai microfoni di DAZN rilasciando le seguenti dichiarazioni raccolte dalla Redazione di Essere partenopei.it: “Oggi non è tempo di fare consuntivi ma onorare le restanti 8 partire. Ci dispiace tanto per la delusione dei tifosi. Sicuramente il coro finale dei tifosi (andate a lavorare ndr) fa male alla squadra, allo staff ma anche un po’ a tutti il mondo che è intorno al Napoli stesso. Pensavamo ad una piega differente per questa annata. Noi ci auguriamo che da subito la squadra trovi brillantezza e cattiveria.
Dopo il pareggio positivo di Milano che ci aveva accontentato sul piano del gioco pensavo che qualcosa fosse cambiato. Il gol preso al 45′ con sufficienza è stato determinante, ci ha tagliato psicologicamente le gambe. La sconfitta è meritata. Ora vogliamo tornare ad avere morale alto e cattiveria agonistica. Oggi sono venuto a parlare al posto dei giocatori per tenerli un po’ fuori a aiutarli a trovare motivazioni.
Con Calzona abbiamo fatto un percorso buono sotto il profilo del miglioramento del gioco e dei risultati e speravamo in un filotto di partite positive con continuità. Il primo tempo ci ha lasciati perplessi un po.
Perché Zielinski non gioca titolare? Con Piotr non abbiamo avuto nessun tipo di atteggiamento ritorsivo o di andare contro le sue volontà. I discorsi con i mister puntano ad avere una sorta di meritocrazia su chi è in grado di giocare, dando la massima libertà all’allenatore”. Conclude Meluso
