Premio Napoli: la promessa di De Laurentiis per il Mondiale

Premio Napoli: la promessa di De Laurentiis per il Mondiale – Dieci milioni extra ai suoi se la squadra va al torneo del 2025 che garantisce almeno 50 milioni. Si decide tutto contro il Barcellona.

Per il prestigio, per la storia, per portare il Napoli nell’élite del calcio mondiale. Barcellona-Napoli vale molto di più di un quarto di finale di Champions: può rivalutare una stagione fin qui totalmente deludente e soprattutto può dare al club la possibilità di tenere ancora viva la strada che porta al Mondiale per club del 2025, dove per la prima volta la Fifa ha organizzato un super torneo tra le 32 migliori squadre del globo. In palio una montagna di soldi e la possibilità di allargare gli orizzonti a livello planetario. Piatto ricchissimo, insomma.

Ed è per questo che Aurelio De Laurentiis vuole a tutti i costi sedersi al tavolo da gioco. Sabato, il presidente si è presentato a Castel Volturno per incontrare la squadra dopo l’1-1 col Torino che ha rallentato la risalita in classifica e reso ancor più complessa la missione rimonta in ottica di un posto nella prossima Champions. E ha voluto promettere un super premio ai suoi ragazzi in caso di qualificazione al Mondiale 2025: 10 milioni di euro. Non servivano per stimolare la squadra a cercare l’impresa in Catalogna. Ma intanto Aurelio li ha messi sul piatto come segno di grande fiducia nei suoi ragazzi. De Laurentiis ha sempre creduto in questo gruppo, forse fin troppo. E adesso si aspetta un regalo dai suoi ragazzi: una notte da sogno a Barcellona, di quelle che restano nella leggenda. 

Napoli si prepara a vivere una delle serate più importanti della sua storia e anche per questo De Laurentiis ha voluto far sentire la sua vicinanza alla squadra. Rimarcando, ovviamente, la convinzione che questa squadra può ambire a grandi risultati anche in Europa. Non è un segreto che nella scorsa stagione, quella dello scudetto, De Laurentiis sia rimasto scottato e deluso per l’eliminazione ai quarti di Champions contro il Milan. Si aspettava di poter arrivare almeno in finale, visto lo straordinario campionato. Ora, invece, punta sull’orgoglio dei suoi e sul ritrovato entusiasmo delle ultime settimane.

Merito di Francesco Calzona, un tecnico che De Laurentiis ha voluto fortemente per dare l’ultima scossa a un ambiente depresso e a una squadra irriconoscibile. Una mossa della disperazione che puntava anche a riaccendere la speranza di un cammino Champions di alto livello, e non a caso Ciccio è tornato a casa proprio alla vigilia del match di andata. Dove ha resistito, riuscendo a mantenere la qualificazione in bilico. Ora, con Osimhen più in forma e Kvaratskhelia tornato sui livelli da top player, il Napoli crede davvero nell’impresa: «Siamo il Napoli, una squadra forte. E andiamo a Barcellona con l’obiettivo di vincere, senza la paura di un avversario forte». Le parole di Calzona dopo il Torino sono le stesse che ha in testa De Laurentiis. Ora, però, bisogna trasformare le parole in fatti: tutto in una notte, per una gioia Mondiale. (La Gazzetta dello Sport)

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